Il mercato immobiliare logistico europeo rimane dinamico nel 2018, dopo i forti record del 2017, trainato dall’e-commerce, che è cresciuto al ritmo del 12-14% l’anno.
L’occupancy degli spazi è più forte rispetto agli ultimi 15-20 anni con volumi eccezionali di transazioni in Germania, Spagna, Regno Unito e Paesi Bassi.
La domanda rimane a un buon livello, mentre l’offerta resta globalmente insufficiente.
Per quanto riguarda i canoni di locazione, la crescita del 2018 è stata del 4%, secondo una ricerca statistica eseguita in 38 città europee.
Questo è un dato importante per mostrare la carenza di offerta e il buon livello di domanda.
Il volume delle transazioni in Germania è aumentato del 21% e le soluzioni realizzate su misura permettono agli utilizzatori di salvarsi dalla carenza di spazi efficienti.
In Francia invece il volume è diminuito del 14% nel 2018, ma il mercato si conferma a un livello più alto rispetto alla media degli ultimi 10 anni.
Il Regno Unito si difende bene, nonostante la minaccia Brexit, con un aumento del take-up del 27% all’anno con 3,7 milioni di mq, che in Spagna invece è aumentato del 21% con 1,6 milioni di mq.
Gli investimenti rimangono costanti e sostenuti e Anita Simaza, Director for European Logistics Investment di BNP Paribas RE, ha dichiarato che “l’intensità della domanda degli investitori continua a essere forte, dal core all’opportunistico. La provenienza dei capitali è ampia e globale”.