Oggi siamo tutti connessi, nella vita personale come in quella lavorativa, e come lo siamo noi, anche i dispositivi che utilizziamo.
È importante che questo principio venga seguito anche dalle attività di vendita sul web (e non solo), che devono far dialogare inventario, marketing, vendite, finanza.
Facendo ciò migliorano i flussi di lavoro, ma anche il rapporto con i clienti e la loro soddisfazione.
Facile a dirsi, difficile a farsi.
Ci sono però consigli utili da seguire e rischi da evitare quando si apre un’attività.
Come prima cosa è necessario scegliere il canale di vendita che meglio si adatta alle nostre esigenze (sito, telefono, Amazon, eBay, ecc…), e in base a ciò tenere bene a mente gli ultimi dati che sottolineano come lo smartphone sia sempre più protagonista negli acquisti e ricerche online (62% del traffico totale) e il tempo di navigazione sempre più ridotto (una media di soli 4 minuti a sessione).
Serve dunque mettere in mostra i prodotti in vendita di modo che possano attirare l’attenzione del consumatore nel più breve lasso di tempo possibile.
Infine bisogna tenere sempre sottocchio le prestazioni, regolando la strategia di commercio digitale e il funzionamento della piattaforma per rispondere ai cambiamenti di direzione che arrivano dall’azienda e alle mutate preferenze dei clienti.
Che, non dimentichiamolo, sono coloro che decidono chi ha successo e chi no.