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Usa, tecnologia Rfid modificata per costruire reti di sensori semplici ed economiche
Gli ingegneri del MIT, lavorando sulle frequenza UHF, hanno rivoluzionato il funzionamento dei tag


Logistica Sostenibile

Usa, tecnologia Rfid modificata per costruire reti di sensori semplici ed economiche

19 Giugno 2018

Gli ingegneri del MIT, il Massachusetts Institute of Technology, sono riusciti a trasformare i tag RFID in rivoluzionari sensori.
Lavorando sulle frequenze UHF (Ultra High Frequencies), infatti, hanno configurato la tecnologia a radiofrequenze per rilevare picchi di glucosio, spiegando che in futuro potrebbero migliorare la sensibilità dei tag e portarli a individuare gas e altri composti chimici nell’aria.

La soluzione sviluppata dagli scienziati americani, una volta perfezionata, potrebbe consentire l’installazione di reti di sensori ambientali economiche e semplici da utilizzare.

“Immaginate di poter creare migliaia di economici tag RFID che possono semplicemente essere incollati sui muri di un’infrastruttura o sugli oggetti nei dintorni – spiega Sai Nithin Reddy Kantareddy, neolaureato in ingegneria meccanica al MIT – in modo da poter rilevare i gas più comuni come l’ammoniaca o il monossido di carbonio, senza necessità di utilizzare una fonte di energia come le batterie.
Si potrebbero implementare in un enorme network con costi contenutissimi”.





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