Il picking, ovvero il prelievo dalla posizione di stoccaggio dei prodotti che devono essere spediti ai clienti o inviati alla produzione, è sicuramente una delle fasi più importanti della catena logistica: se svolta in modo corretto e veloce, accresce la produttività e la redditività dell’azienda.
Questo processo presenta però alcune criticità: possono verificarsi degli errori umani nella scelta del codice o della quantità, i prodotti (o i materiali) possono subire dei danni durante la manipolazione degli stessi, è necessario utilizzare personale specializzato e, se l’operazione non è effettuata in sicurezza, può mettere in pericolo la salute del pickerista.
Quando si utilizzano dei magazzini verticali automatici il prelievo può essere talmente semplificato da richiedere anche solo l’impiego di operatori diversamente abili.
L’inserimento dei dati relativi ai contenitori in cui è riposta la merce avviene attraverso uno schermo touch screen collegato mediante un’interfaccia che comunica con il sistema informativo centrale.
Inoltre il picking, essendo automatico (è la macchina che propone il prodotto), è molto veloce e azzera i possibili errori umani di scelta.
Con i magazzini verticali automatici è possibile gestire oggi prodotti di qualsiasi dimensione e peso: i “vassoi” e la “motorizzazione” sono infatti strutturati in modo differente a seconda delle diverse esigenze.
Come dicevamo anche la sicurezza è garantita: in primo luogo perché l’attività di prelievo prevede soglie di sicurezza contro gli infortuni e non mette in pericolo gli operatori, in secondo luogo perché per effettuare il picking è necessario accedere con i propri dati personali al magazzino così da tenere sotto controllo gli accessi e i prelievi.