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Foodchain per il tracciamento dei prodotti alimentari con codici univoci
La start-up è solida e punta all'internazionalizzazione e a maggiori finanziamenti


Hardware e Software per il Magazzino

Foodchain per il tracciamento dei prodotti alimentari con codici univoci

30 Maggio 2017

Foodchain è una start-up nata a Como nel 2016 dalla fusione tra due società, Block e Kaboom e ha sede nel Parco Scientifico Tecnologico ComoNext di Lomazzo.
La start-up si basa su una piattaforma di tecnologia blockchain, che permette il tracciamento dei prodotti alimentari sull’intera supply chain e la condivisione delle informazioni sul web e sui dispositivi connessi.
Per renderlo possibile, viene creato un codice univoco associato all’account del produttore che si applica ai prodotti; nel codice sono inseriti tutti i dati che l’azienda intende divulgare.
Il business di Foodchain si basa dunque sulla vendita di tali codici univoci; il mercato di sbocco è molto ampio e riguarda tutti i settori che necessitano di condividere i dati tra tutti gli attori della supply chain, dalla logistica all’Industria 4.0, dall’automotive all’agricoltura per giungere al tessile.

I due co-fondatori sono Marco Vitale e Domenico Canzoniero.
Il primo è un ingegnere meccanico con specializzazione in progettazione industriale, come amministratore unico di Block ha realizzato macchinari per la validazione dei dati con crittografia asimmetrica.
Il secondo ha dato vita a progetti innovativi e sostenibili nel settore alimentare e si occupa del marketing.

La start-up ha basi solide, ma come spiega Vitali al Sole24Ore, “è alla ricerca di finanziamenti per scalare in maniera veloce e puntare all’internazionalizzazione aprendo filiali all’estero”.





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