Geodis ha implementato in Italia un piano di investimenti in veicoli stradali alimentati a gas naturale liquido che ha l’obiettivo di far diventare l’azienda logistica leader nell’utilizzo di tale alimentazione.
La politica verso cui ha virato Geodis è stata adottata per ragioni ambientali, poiché l’alimentazione a LNG risulta più green rispetto ai tradizionali carburanti, ma anche economiche, in quanto il minor costo del gas liquido naturale compensa nel lungo periodo l’importanza dell’investimento iniziale.
In confronto alla versione diesel, ogni camion produce il 32% in meno di ossidi di azoto, il 99% in meno di particolati e fino al 15% in meno di anidride carbonica.
Attore di spicco in questa decisione è stato, oltre Geodis, anche il proprio cliente Conad, come conferma Andrea Mantelli, responsabile della supply chain del player GDO: “Conad, da sempre molto attenta all’impatto ambientale della propria supply chain, ha incoraggiato Geodis per lavorare congiuntamente su questo importante progetto”.
Gli ha fatto eco Francesco Cazzaniga, presidente e amministratore delegato per la Contract Logistics Line of Business di Geodis in Italia, che ha dichiarato: “L’utilizzo di LNG nel campo dei trasporti e della logistica è un trend cruciale nel perseguimento di un ambiente più pulito e Geodis si sta impegnando ad abbracciare questa tecnologia”.