Miroglio Fashion, gruppo societario di abbigliamento femminile che vanta marchi importanti come Oltre, Motivi, Elena Mirò e Fiorella Rubino e più di 1.100 punti vendita monomarca, ha promosso il progetto Retail 4.0 per implementare le performance della distribuzione.
Il progetto fa parte del piano “300 in 300”, ovvero operazioni di miglioramento di 300 punti vendita del gruppo in 300 giorni, forte di un investimento di 15 milioni di euro.
Tre i punti principali: dapprima le casse intelligenti, con un nuovo software che integra i negozi fisici e l’online, che verrà assestato tra il quarto trimestre del 2017 e il primo semestre 2018.
Il secondo punto riguarda i 170 punti vendita Fiorella Rubino, dove verranno introdotte le etichette Rfid per tracciare i singoli capi.
L’ultimo punto riguarda i marchi Fiorella Rubino ed Elena Mirò ed è stato pensato in collaborazione con Evopricing e l’Università di Torino: si tratta di un processo integrato di movimentazione in negozio e riassortimento dal magazzino centrale, che permetterà di combinare i dati del potenziale di vendita di ogni articolo con le valutazioni delle store manager.
Queste ultime potranno dunque far richiesta o restituire i capi a seconda delle singole aspettative di vendita.