16 Maggio 2018
I più eclatanti degli errori in un magazzino sono forse quelli commessi durante la fase di evasione di un ordine.
Questi errori sono spesso riscontrabili in modo immediato a seguito dei reclami dei clienti, ma in un certo senso rappresentano soltanto la punta di un iceberg, dato che non sempre il cliente si prende l’onere di reclamare.
Esistono altresì errori commessi durante lo svolgimento di altre attività all’interno di un magazzino: dal ricevimento, alla messa a dimora, al rifornimento dallo stoccaggio, al picking.
Questi sono errori subdoli, perché più difficili da intercettare senza un adeguato sistema di monitoraggio.
Commettere un errore in fase di ricevimento significa nella maggioranza dei casi trascinarselo dietro in tutte le successive fasi logistiche, fino al cliente finale.
Un’altra categoria di errori che sarebbe bene intercettare alla fonte è quella delle differenze inventariali, ovvero la mancata corrispondenza tra la quantità di merce fisicamente presente a magazzino e la quantità invece risultante a sistema informativo.
Da diversi anni ormai sono presenti sul mercato sistemi informativi cosiddetti “dipartimentali”, che si occupano della gestione fisica dei magazzini.
Uno dei vantaggi principali derivanti dall’utilizzo di un sistema dipartimentale, o WMS (Warehouse Management System) è l’eliminazione degli errori derivanti dallo scambio codice, ovvero dal prelievo di un codice al posto di un altro.
Un errore/orrore che l’azienda tuttavia non deve commettere, è quello di pensare che uno strumento di questo tipo possa risolvere miracolosamente tutti i problemi.
I problemi relativi agli errori o al monitoraggio delle prestazioni vanno prima affrontati e risolti con un’attenta analisi, che evidenzi le criticità dei processi attuali e disegni i processi futuri, prima “sulla carta del formaggio”, e solo in un secondo tempo ricercando sul mercato, sulla base di un capitolato, lo strumento software più adatto.
L’implementazione di un sistema dipartimentale per la gestione del magazzino (WMS) può rivelarsi un’ottima opportunità di miglioramento se affrontato nei tempi e nei modi giusti, ma anche un calvario se approcciato in maniera approssimativa e frettolosa.