A partire dal 1° novembre 2012 ogni fornitore e distributore di pneumatici all’interno dell’Unione Europea dovrà garantire una specifica etichettatura applicata a tutti gli pneumatici.
La nuova direttiva comporta che ogni etichetta mal realizzata, poco chiara o contenente informazioni insufficienti verrà ritenuta giuridicamente inaccettabile.
Ogni etichetta dovrà riportare informazioni su alcune prestazioni di base dello pneumatico – il consumo di carburante, l’aderenza sul bagnato e il rumore esterno di rotolamento – per un acquisto consapevole del prodotto. L’obiettivo primario della normativa è quello di migliorare la sicurezza stradale, ma anche favorire il risparmio di carburante e ridurre l’impatto sull’ambiente.
D’ora in poi i professionisti del settore avranno bisogno di un sistema “Fit for purpose” ovvero appositamente dedicato a questo compito, a cominciare dalle etichette stesse che devono aderire perfettamente a superfici ruvide, irregolari e composte da sostanze chimiche.
Le etichette devono resistere a sollecitazioni di ogni genere durante il trasporto e lo stoccaggio degli pneumatici, che può avvenire a diverse temperature e in ambienti interni ed esterni.
La soluzione ideale per l’etichettatura degli pneumatici a fronte dei nuovi regolamenti imposti dalla UE richiede, oltre allo specifico sistema di etichettatura, una stampante di alta qualità e ribbon dalle prestazioni elevate.
Utilizzando una combinazione di stampanti industriali affidabili, etichette personalizzabili in polipropilene e nastri in resina di qualità, è possibile garantire una notevole durevolezza.
Accanto ad una qualità di stampa eccellente, velocità di stampa, durevolezza e massima flessibilità, tali soluzioni saranno di facile utilizzo e testate per garantire la minima usura ed evitare la rottura della testina di stampa.
In ultima analisi, tutte queste qualità si traducono in un basso costo totale per l’azienda, per un investimento intelligente, ideale in caso di alti volumi di stampa e per l’utilizzo nel settore autoveicoli mission-critical.
Molte aziende hanno scelto di utilizzare un mix di stampanti, etichette e ribbon, riscontrando problemi ai primi ostacoli poiché già nel medio termine questo approccio provoca infatti problemi di difficile identificazione, dove ogni interruzione rappresenta un costo per l’azienda.
Matthew Hayes, Supplies Business Manager di Zebra Technologies, ha affermato che: “Zebra Technologies consiglia alle aziende che si trovano ad affrontare investimenti per far fronte alla nuova normativa europea di utilizzare lo stesso marchio per operare tutti i processi, poiché in questo modo è più facile identificare e risolvere eventuali problemi, si tratti del ribbon o del software.
Come sempre vale la regola del ‘Total Quality Circle’ per l’etichettatura, così come in qualsiasi ambiente industriale – i singoli elementi reperiti da diversi fornitori mettono a rischio la qualità finale del prodotto.”