(Comunicato stampa)
“Il consumo di energia e il benessere sul lavoro sono preoccupazioni fondamentali per le imprese e le industrie.
Tra le misure rese necessarie dalla crisi energetica e le sfide legate al rispetto delle persone e del pianeta, crescono all’interno delle imprese le finalità e l’interesse per l’attuazione di politiche di RSI concrete e sostenibili.
Sebbene tutti i reparti e le operazioni di un’azienda siano interessati da questi problemi, il settore della logistica e del trasporto occupano una posizione centrale” – dichiara Massimo Cecchinato, Managing Director di Savoye Italia.
Le infrastrutture della Filiera e le diverse attività quotidiane, pur essendo grandi utilizzatori di energia, sono anche consumatori di materie prime.
Dalla produzione al trasporto e allo stoccaggio che, se effettuati a temperatura controllata, possono anche essere ad alta intensità energetica, al funzionamento quotidiano della piattaforma logistica e avere un ampio margine per migliorare la risposta alle sfide della decarbonizzazione.
Oltre al suo impatto ambientale, la logistica pone sfide anche per quanto riguarda la tutela della salute dei dipendenti, in particolare riducendo lo sforzo del lavoro: lavorare in un magazzino può essere anche fisicamente impegnativo in termini di distanze percorse, carichi movimentati e movimenti ripetitivi degli operatori , in ambienti a volte freddi o rumorosi.
Questi problemi associati ai ruoli logistici possono comportare un livello significativo di assenteismo, poco impegno e assenze per malattia.
Per le aziende interessate da questi problemi, la sfida è aperta!
Lavorare per migliorare la politica di CSR per la logistica sembra essere un modo appropriato per rispondere a numerose questioni attuali, con molti vantaggi chiave.
CSR è l’acronimo di “Corporate Social Responsibility“, che la Commissione Europea descrive come “un concetto in base al quale le aziende integrano gli interessi sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nella loro interazione con gli stakeholder su base volontaria”.
Come vero impegno, questa politica mette in evidenza il ruolo di ciascuna impresa (microimprese, PMI, aziende di medie dimensioni) nel raggiungimento degli obiettivi ambientali, sociali ed economici della società nel suo complesso.
Qualunque sia la loro dimensione, settore o scopo!
“La CSR è per tutte le aziende che cercano di avere un impatto positivo sui temi dello sviluppo sostenibile e che desiderano inserire una dimensione ecologica e sociale nei valori della loro organizzazione.
Con un ambito definito dallo standard internazionale ISO 26000, la CSR si concentra su 7 aree di sviluppo.” – conclude Massimo Cecchinato, Managing Director di Savoye Italia.
SAVOYE per servire meglio i suoi clienti, integra il suo software e le sue tecnologie interne con sistemi selezionati di terze parti in a due aree di competenza:
SAVOYE associa l’innovazione robotica all’intelligenza umana per fornire ciò che conta al giorno d’oggi: soddisfare i propri clienti (dalle PMI ai gruppi più grandi), ridurre i loro costi logistici e migliorare le prestazioni della loro supply chain, in tutto il mondo.