(Comunicato stampa)
NCV, storica cooperativa del territorio bolognese attiva nei trasporti, nella logistica integrata e nella logistica in-house, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per le azioni di accoglienza e i percorsi d’inclusione lavorativa di rifugiati.
“Un premio che acquista un significato ancora più rilevante proprio oggi, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato e mentre il numero delle persone in fuga da conflitti e persecuzioni in tutto il mondo ha raggiunto livelli record – commenta la presidente di NCV, Samanta Zucca.
Come NCV siamo da sempre impegnati nei processi di inclusione professionale e inserimento territoriale.
Nella Cooperativa coesistono 14 nazionalità e 16 sono le lingue parlate dalle nostre socie e dai nostri soci che ogni giorno lavorano per lo sviluppo dell’azienda.
Siamo tra le 220 aziende premiate in questa occasione, a testimonianza di come siano in crescita le realtà consapevoli della forza dell’inclusione e in grado di offrire soluzioni concrete per il reinserimento di persone provenienti da territori geopoliticamente complessi che supportano la mancanza di personale da inserire nel nostro settore.
Nel 2023 abbiamo inserito 7 persone con permesso di soggiorno protezione speciale e nel 2024, in soli sei mesi, il numero è stato raddoppiato”.
Grazie a “Welcome. Working for Refugee Integration” di UNHCR Italia nel 2023 in Italia sono stati avviati 11mila e 700 percorsi professionali per persone rifugiate, un risultato che porta a 34mila il totale degli inserimenti realizzati con il programma dalla sua nascita nel 2017. In 7 anni sono state premiate 742 aziende, 220 soltanto in questa edizione.
La crescita riguarda ogni settore produttivo e coinvolge sia grandi aziende – sono 75 le premiate per gli inserimenti realizzati nel 2023, rispetto alle 58 nel 2022 e 35 nel 2021 – che PMI.
Passando agli inserimenti, oltre a un aumento in valore assoluto (11.770 rispetto ai 9.300 per il 2022), va rilevato anche un incremento dei contratti a tempo indeterminato che passano dal 5% al 6%, mentre il 91% delle persone assunte ha ottenuto un contratto a tempo determinato.
Complessivamente il numero delle donne rifugiate inserite passa dal 18% al 20%.
Welcome è il progetto con il quale UNHCR Italia favorisce l’inclusione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro, promuovendo il coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile.
“Siamo fieri dei risultati di Welcome, un programma che dimostra che una società più inclusiva non solo è possibile, ma è necessaria per il presente e il futuro del nostro Paese – afferma Chiara Cardoletti, Rappresentante di UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
Il messaggio della Giornata Mondiale del Rifugiato è‘La forza dell’inclusione’, per ribadire che si tratta della soluzione più concreta e vantaggiosa per tutti dinanzi agli effetti catastrofici dei conflitti e della crisi climatica che costringono decine di milioni di persone a fuggire e a stare lontani dal loro Paese mediamente per 20 anni.
Ma non solo: l’inclusione lavorativa dei rifugiati offre risposte a un problema serio e strutturale della nostra economia come il mismatching tra domanda e offerta di lavoro.
Ci tengo a ringraziare tutti i partner e soprattutto le aziende coinvolte per aver interiorizzato lo spirito del Global Compact e per aver pienamente compreso che l’assunzione di persone rifugiate rappresenta un valore aggiunto in termini di disponibilità di forza lavoro e di competenze ma anche che la creazione di un ambiente di lavoro più inclusivo comporta un miglioramento delle relazioni tra dipendenti e della percezione da parte dei consumatori.”