EPS Electronic Pallet System è la nuova tecnologia brevettata da Donelli Giambattista, che permette di conferire un'identità univoca al singolo pallet del proprio parco




13 Settembre 2023

EPS Electronic Pallet System: la soluzione per contrastare i furti del parco pallet

(Comunicato stampa)

Il pallet, la semplice paletta di legno, che per tante persone non esperte nel settore può sembrare senza valore ed importanza, sta alla base degli scambi di qualsiasi economia a tal punto da essere considerato un vero protagonista.
Senza il pallet, ovunque nel mondo, non è possibile scambiare la merce, ruolo fondamentale e di grande rilevanza economica non solo per la sua funzione ma per chi non lo sapesse, il pallet significa denaro, si parla di un valore economico a sei zeri, che l’industria gestisce ogni anno e che purtroppo deve scontrarsi da sempre con la criticità dei furti e smarrimenti continui.
La piaga dei furti del proprio parco pallet, di cui l’industria si lamenta e affronta da decenni si traduce in perdite di milioni di euro per ogni singolo anno.
Il futuro è adesso, l’era della digitalizzazione è iniziata ed è una grande opportunità per tutti i settori, compreso quello del mondo del commercio del pallet che è rimasto uguale identico a quello nato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.

È arrivato il momento di rivoluzionarlo e renderlo SMART, farlo vuol dire diventare competitivi, più veloci, più efficienti, in un mondo globalizzato grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia è la scelta primaria.
La tecnologia digitale permette di snellire i processi, risparmiare i costi, i tempi, in quanto più efficienti e più produttivi.
Il sistema EPS brevettato identifica ogni singolo pallet con un nome e cognome specificando la proprietà ogni volta che passa di mano.
Non solo acquisisce un’identità, ma parla, diventa smart (intelligente) così che ogni volta che viene interrogato sarà in grado di dire esattamente dove si trova (il luogo) ed anche esattamente la posizione, intesa come l’altezza sul piano, dentro al magazzino.

EPS è un acronimo che viene utilizzato per indicare un sistema di tracciabilità elettronica dei pallet.
Grazie a questo sistema è possibile seguire da qualsiasi computer, da un lato l’ubicazione precisa del pallet dall’altro il titolare della loro responsabilità momentanea, generalmente l’autista del vettore, e chi è il proprietario.
Con questo sistema è possibile monitorare una gestione controllata sull’utilizzo, sullo spostamento e sulla cura eventualmente anche impropria dei pallet stessi.

Il pallet che sfrutta il sistema EPS, ha al suo interno un microchip che contiene un codice univoco e non replicabile gestito tramite un meccanismo a catena di blocchi o, meglio, la blockchain, firmato digitalmente come un timestamping per rendere il passaggio di consegna del pallet etichettati elettronicamente, univoco, sicuro non ripudiabile.
In questo modo non ci sono più pallet persi, rubati o smarriti, perché sarà sempre possibile risalire all’ultimo consegnatario di detti pallet, il quale avendo sottoscritto la presa in carico con la propria firma privata non potrà ripudiare lo stato di spossesso.

Sostanzialmente il chip ha la stessa funzione del DNA nel corpo umano e rende possibile un controllo inequivocabile.
Questo fa sì che ogni pallet abbia una propria identità ed una propria storia.
Un sistema di monitoraggio indubitabile che oltre a mirare alla reperibilità del pallet fornisce una miriade di dati sull’utilizzo, sugli spostamenti e sulla durata vitale di questi supporti.
Il pallet può assumere la sua identità EPS già dal primo assemblaggio oppure potrà acquisirla successivamente con una conversione tecnica presso un centro autorizzato.
Da quel momento in poi il microchip inserito nel pallet lo identificherà univocamente e lo accompagnerà fino a quando il pallet stesso verrà utilizzato.
La missione del brevetto EPS è quella di rendere immediatamente possibile l’abbattimento in maniera drastica delle dispersioni, anche di tipo finanziario, dovute a smarrimenti e furti di pallet nell’esercizio.

EPS si è impegnata a rendere commercialmente disponibile una soluzione tecnologicamente avanzata al problema della dispersione incontrollata del pallet per le aziende del settore del largo consumo, a sviluppare le necessarie varianti affinché tali soluzioni abbiano sempre per ogni cliente la massima performance, efficacia ed efficienza, ad utilizzare soluzioni produttive avanzate per assicurare il rapporto costo beneficio più vantaggioso per le imprese clienti.

Il target ottimale EPS è costituito da tutte le aziende sul territorio mondiale che utilizzano il pallet per la movimentazione delle proprie spedizioni nessuno escluso.

I vantaggi del Microchip EPS

Il proprietario del pallet contrassegnato da un microchip EPS avrà i seguenti vantaggi: l’eliminazione totale dei furti, un controllo sistematico del pallet, un certificato di tracciabilità della consegna merce, riduzione del personale addetto alla consegna dei pallet, packinglist elettronica, verifica dello stato di responsabilità, gestione semplificata senza più bolle di reso, creazioni di un rapido inventario elettronico quotidiano sulla disponibilità dei pallet per contrastare i furti nei luoghi di stoccaggio e individuazione responsabile degli ammanchi, stesura di indicazioni utili alla gestione del pallet secondo le necessità specifiche dell’azienda grazie ad una programmazione personalizzata dei microchip.

Il pallet sono beni aziendali e grazie a EPS sono tutelati di conseguenza

Nell’arco del loro ciclo produttivo i pallet passeranno attraverso diverse fasi: movimentazioni, riparazioni stoccaggio in house o in sourcing, permuta.
Ognuna di queste fasi viene monitorata e certificata grazie al sistema EPS ed in ogni momento l’azienda conosce nel dettaglio la posizione fisica dei propri bancali e lo stato del suo parco pallet.
Questo consente di imputare debiti e crediti secondi casi con grande precisione e senza possibilità di contestazione e di non subire passivamente il fenomeno della dispersione dei pallet.
Negli ultimi anni alcune aziende hanno cercato una soluzione a questo problema adottando metodologie rivelatesi inefficaci lasciando inalterato lo stato delle cose costringendo le imprese stesse ad assorbire una pesante perdita di profitto.
EPS si è impegnata a rendere commercialmente disponibile una soluzione tecnologicamente avanzata al problema della dispersione incontrollata dei pallet per le aziende del settore largo consumo e per gli spedizionieri.
EPS è disponibile a sviluppare le necessarie varianti affinché tale soluzioni abbia sempre interamente la massima performance e di efficacia ed efficienza anche creando un network privato di questioni di pallet.

A dispetto della apparente economicità del prodotto il fenomeno della dispersione dei pallet in un azienda di medie dimensioni raggiunge un livello di incidenza molto elevato sui costi di distribuzione.
In Italia le aziende che operano nel settore del largo consumo spostano circa 45 milioni di pallet per un totale di circa 400 milioni di movimentazioni all’anno.
Tutte queste aziende sono poi costrette a reintegrare il parco pallet con picchi che possono toccare anche il 30% anno.
In condizioni ideali tutto ciò dovrebbe accadere all’interno di un circuito di interscambio composto dalle aziende coinvolte nella movimentazione delle merci stesse.
In realtà nel 90% dei casi l’autista viene congedato con un numero di pallet inferiore a quello che avrebbe dovuto ricevere e il debito in banca gli viene notificato con nota di pallet in bolla oppure con buoni di reso che attestano il debito residuo.

Come si sviluppa il percorso EPS

Ogni azienda utente del sistema EPS è connessa in rete internet con il server EPS che gestisce le transazioni.
Ogni addetto al magazzino è dotato di un palmare wireless peraltro già in uso connesso ad internet per leggere i pallet.
Il server EPS memorizzerà le informazioni inerenti ai pallet spediti le quali verranno associate all’autista responsabile fino alla riconsegna al magazzino del destinatario.
L’autista terminata l’operazioni di carico, consegnando la propria tessera viene identificato e diventa titolare e responsabile del possesso momentaneo dei pallet fino alla consegna successiva appunto, pertanto in caso di mancata restituzione viene immediatamente identificato il nominativo dell’autore dell’ammanco evitando così ogni possibilità di un secondo furto.
All’arrivo il destinatario prenderà in carico i pallet sgravando l’autista che gli consegnerà altri pallet e trasmetterà con il lettore apposito i dati al server EPS che gestirà il sistema di crediti e debiti.
Lo spedizioniere sarà in grado di sapere se i propri autisti hanno riconsegnato il pallet e in caos di smarrimento o sottrazione indebita potrà rivalersi verso un soggetto ben identificato,
Il legittimo proprietario di pallet codificato potrà in ogni momento ottenere dal server EPS delle informazioni aggiornate e certificate sulla posizione di ogni pallet.

Il sistema EPS non porta solo all’eliminazione totale dei furti ma si traduce anche in un risparmio sul personale addetto al controllo pallet.
Devono essere considerati anche gli elevati costi di personale addetto al controllo pallet i quali si occupa di monitorare le prenotazioni cartacee dello scambio dei pallet, verificare le giacenze di magazzino, sollecitare più volte la riconsegna di bancali non resi, nel caso di restituzione non tempestive procedere verso nuovi acquisti per ripristinare gli ammanchi e non fermare il processo produttivo.
L’utilizzo del sistema EPS comporta anche una gestione semplificata infatti grazie al sistema EPS non è più necessario gestire gli scambi di pallet tramite note di in bolla o buoni di reso ma è sufficiente monitorare la situazione direttamente ed automaticamente sul proprio computer, è possibile inoltre identificare immediatamente sul terminale il nominativo del vettore che ha in carico la merce o bancale il quantitativo è lo stato di consegna.

Attualmente a causa dei furti delle riconsegne rimandate l’intero parco pallet viene riacquistato mediamente ogni tre anni.

“Il mondo è diviso in due parti, c’è chi come me è dotato di capacità intuitive nel realizzare le nuove tecnologie smart e c’è chi capisce l’importanza di tale meccanismo e decide di utilizzarlo per non essere emarginato da una corsa sempre più orientata verso le nuove tecnologie intelligenti” – ha dichiarato Giambattista Donelli, inventore e ideatore del brevetto EPS Electronic Pallet System.

L’eliminazione totale dei furti e smarrimenti del proprio parco pallet attraverso il sistema brevettato EPS si traduce anche in una riduzione drastica dell’abbattimento delle foreste che spesso provocano delle conseguenze irrimediabili a tal punto da portare alla forestazione.
L’eccessivo abbattimento di alberi ha diversi effetti negativi tra cui l’intensificarsi dell’effetto serra, il fenomeno del riscaldamento globale determinato dall’eccessiva concentrazione di CO2, aumenta il rischio delle frane, portando alle alluvioni ed ai spostamenti del terreno, inoltre comporta l’impoverimento del suolo e porta ad una minore biodiversità e all’estinzione di numerose specie con conseguente impoverimento genetico.





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