“È stato un incontro molto significativo, in cui sono state poste concrete basi per lo sviluppo europeo della supply chain collaboration: un’opportunità che era già all’attenzione dei vertici comunitari, i quali hanno trovato nella nostra associazione l’interlocutore ideale”: così Paolo Bisogni, presidente AILOG, ha sintetizzato l’esito dell’incontro che ha avuto luogo a Bruxelles il 6 giugno scorso, al quale hanno partecipato i rappresentanti di ELA (Associazione Europea di Logistica) e di EESC (Commissione Economica e Sociale del parlamento europeo).
“Lo sviluppo della supply chain collaboration, ha proseguito Bisogni, è considerato fondamentale per la ripresa dell’economia e va inquadrato nell’ambito delle strutture normative comunitarie per garantire agli operatori e agli utilizzatori i massimi vantaggi e la massima trasparenza”.
All’incontro hanno partecipato, per conto di EESC, Philippe De Backer, parlamentare e membro della Commissione Trasporti e Turismo, Jan Simons, membro della Sezione Trasporti, Energia, Infrastrutture e Informazione della Commissione, e Vicenç Pedret Cuscó, Economic Adviser della Commissione Europea – DG Move.
Nel corso dell’incontro, Paolo Bisogni ha illustrato i risultati di una survey sulla supply chain collaboration, realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Il rilievo della partecipazione italiana è stata confermata dalla relazione tenuta da Davide Valentini, Group Demand Planning Manager di Barilla, che ha illustrato come la supply chain collaboration sia un fattore decisivo per l’efficienza e l’efficacia nelle relazioni tra Barilla e i sui clienti.