Bito ha nel suo programma sistemi a gravità ed ad innesto, denominati PROflow, con i quali gli utilizzatori possono attuare facilmente il principio FiFo con le scaffalature per pallet.
Per ogni blocco di scaffalature i singoli canali vengono riempiti con i relativi pallet dal lato del rifornimento. Il prelievo avviene dal lato opposto. L’utilizzatore può prelevare per prima la merce che è stata anche per prima stoccata. Il che gli consente, ad esempio, di tenere sotto controllo le date di scadenza e di mettere insieme lotti o serie produttive.
Gli articoli si trovano a portata di mano sul fronte della scaffalatura. I pallet si susseguono autonomamente.
Con questa soluzione la merce può essere stoccata sugli scaffali in modo che siano sempre garantite scorte sufficienti.
Grazie alla chiarezza del sistema i tempi del processo diventano inoltre più brevi e prevedibili.
I sistemi a gravità, del tipo PROflow, Bito li ha concepiti in modo da essere facilmente adattabili alle esigenze individuali del magazzino secondo il principio di costruzione modulare.
“Nella scaffalatura a gravità i pallet scorrono su trasportatori a rulli dinamici dal lato di rifornimento al lato di prelievo”, spiega Alexander Lang, Product Manager per le scaffalature pesanti di Bito.
“Se però con questo sistema di stoccaggio si maneggiano prodotti delicati, di pregio o facilmente danneggiabili, questi si potrebbero rompere, perché i pallet nel canale, per via della pendenza dei trasportatori, scorrerebbero sui rulli fermandosi l’uno contro l’altro.” Il pericolo c’è soprattutto quando la merce fuoriesce dal pallet.
E all’utilizzatore questo può costare caro. Per questo Bito, con il PROflow-Active-System, ha sviluppato una soluzione idonea per rispondere a tali esigenze specifiche. Infatti, tiene i pallet nel canale a distanza l’una dall’altra. In questo modo si evitano i contatti generati dai pallet che si scontrano e, quindi, ogni conseguente danno.
Più flessibilità e più spazio in magazzino
Ogni spazio destinato ad un pallet viene dotato di un cosiddetto Active Roller. Questo rullo intelligente muove il pallet in fase di avviamento e lo frena nel canale. “In questo modo possiamo inoltre ridurre la pendenza del canale dal normale quattro percento ad un due percento“, dice manager Alexander Lang. E questo fa sì che le scaffalature a gravità fruttino meglio lo spazio, ottimizzandolo. Perché grazie alla minore pendenza è spesso possibile realizzare un ulteriore piano di stoccaggio.
Dato che i rulli motorizzati trasportano il carico lungo il canale ad una velocità costante, indipendentemente dal loro peso, è possibile stoccare nello stesso canale pallet leggeri e pallet pesanti fino a 1.500 Kg. “Con questa innovazione il cliente può conservare sulle scaffalature molti più tipi differenti di merce”, sostiene Alexander Lang.
Maggiore disponibilità
Nella scaffalatura a gravità per pallet può succedere che pallet difettosi o pallet di cattiva qualità restino bloccati nel canale.
Il recupero di questi pallet non solo fa perdere tempo, ma minaccia anche la sicurezza del personale. “Il supporto che il sistema offre agli elementi portanti in fase di avviamento ci permette di raggiungere una notevole disponibilità. Il personale non deve più intervenire in soccorso dei pallet difettosi“, spiega Alexander Lang.