La logistica è uno dei settori che hanno subito una crescita costante negli ultimi anni in Italia, con un aumento del 2,8% rispetto al 2021.
Nonostante questo successo, il settore dei trasporti e della logistica rappresenta una delle maggiori fonti di emissioni di CO2 a livello globale, con una previsione di raggiungere il 40% entro il 2050 se non si adottano soluzioni efficaci.
In questo articolo, esploreremo le sfide ambientali e le sfide tecnologiche che il settore della logistica deve affrontare, come l’elettrificazione dei veicoli commerciali e l’economia circolare, per ridurre le emissioni di CO2.
In Italia, l’85% delle merci si sposta su gomma, con il 96-98% dei veicoli commerciali alimentati da combustibili fossili.
Inoltre, la carenza di autisti potrebbe velocizzare l’introduzione della guida autonoma, visto che mancano circa 17mila autisti, una cifra destinata ad aumentare con l’invecchiamento della popolazione.
Per il settore della logistica, la sostenibilità sociale rappresenta una delle sfide più importanti, accanto alla sostenibilità ambientale.
Il passaggio all’elettrificazione dei veicoli commerciali è un’alternativa promettente per ridurre le emissioni di CO2, soprattutto per il trasporto urbano di merci.
Su 4,3 milioni di veicoli commerciali in circolazione in Italia, se ne possono elettrificare indicativamente 3,9 milioni.
Tuttavia, per i mezzi pesanti, che rappresentano circa 400-500mila unità, bisognerà pensare a delle alternative, come l’idrogeno o il biometano.
Il biometano potrebbe rappresentare una buona alternativa all’e-fuel, un carburante sintetico che richiede una grande quantità di acqua e di energia per la produzione.
L’Unione europea sembra orientarsi verso gli e-fuel, escludendo i biofuel dopo il 2035.
Tuttavia, questa scelta potrebbe comportare una dipendenza da chi produce gli e-fuel e rappresentare un ostacolo alla decarbonizzazione.
La digitalizzazione e l’economia circolare sono due soluzioni promettenti per ridurre le emissioni di CO2 nel settore della logistica.
La digitalizzazione può aiutare a ridurre lo spostamento delle merci, mentre l’economia circolare può ridurre i costi e la dipendenza dalle materie prime.
In questo senso, l’operatore logistico è un soggetto chiave in grado di promuovere la circularità dei processi produttivi e distributivi.
Alcune aziende stanno investendo molto in questa direzione, trasformandosi in comunità energetiche e contabilizzando le emissioni di CO2.
La sostenibilità ambientale rappresenta una sfida importante per il settore della logistica, ma ci sono molte soluzioni disponibili per ridurre le emissioni di CO2, come l’elettrificazione dei veicoli commerciali, l’economia circolare e la digitalizzazione.
L’operatore logistico svolge un ruolo chiave nel promuovere la sostenibilità sociale e ambientale, lavorando a stretto contatto con le aziende per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e distributivi.
La sostenibilità è un valore fondamentale per il settore della logistica che deve continuare a innovare e adottare soluzioni efficaci per ridurre l’impatto ambientale.
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