Quali tecnologie impatteranno di più sulla produzione industriale?
Cognitive Analytics, Intelligenza Artificiale, Machine Learning e digital control tower saranno quelle più usate o testate dai responsabili della logistica nei prossimi 2 anni, per rendere la gestione della supply chain più visibile e agile.
Questi trend arrivano dall’indagine annuale “JDA & KPMG Digital Supply Chain Investment” condotta da Incisiv, che snocciola i prossimi investimenti in innovazione nel mondo del retail, in quello manifatturiero e in quello logistico.
“Una supply chain autonoma richiede una visibilità end-to-end predittiva.
I manager della supply chain devono investire negli elementi tecnologici critici, come Intelligenza artificiale e Machine Learning” sottolinea il Group Vice President, Industry Strategies di JDA Fred Baumann.
Analizzando approfonditamente lo studio, le aziende intervistate hanno elencato i benefici che ricercano nell’utilizzo di queste tecnologie. In testa troviamo la possibilità di ottimizzare le scorte, con in seconda battuta la distribuzione predittiva per migliorare la previsione della domanda per la produzione e a seguire l’ottimizzazione delle reti di distribuzione.
Per arrivare a una vera supply chain 4.0 bisogna però vincere la resistenza, ancora il principale ostacolo agli investimenti.
Come ha ribadito Gaurav Pant, Chief Insights Officer di Incisiv, “competere in un mondo dove il cliente dispone di infinite scelte e aumentare la complessità della distribuzione sarà impossibile per le aziende che non investono nell’innovazione della supply chain”.