Il nuovo CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizione 2025–2028 nasce in un contesto complesso, segnato da crisi energetica, tensioni geopolitiche e necessità di rilancio della produttività. Con la firma del 25 luglio 2025, le parti sociali hanno fissato un impianto che mira a coniugare competitività e tutela del lavoro. Si tratta di un contratto di 131 pagine, con 183 articoli, che disciplina in maniera organica rapporti a tempo indeterminato, determinato, somministrazione, apprendistato, lavoro agile e perfino le attività dei riders.
Il testo conferma un orario settimanale di 39 ore per il personale non viaggiante e introduce differenziazioni significative per il personale viaggiante, che può arrivare a 47 ore in regime di discontinuità. La flessibilità contrattuale viene ampliata:
Il capitolo sugli straordinari è particolarmente dettagliato: il limite è di 300 ore annue, superabile solo per cause eccezionali (fiere, prototipi, urgenze produttive). Le maggiorazioni variano dal 20% al 75%, con regole specifiche per festivi, notturni e lavoro nel weekend.
Il contratto rafforza i diritti in tema di tempo libero e formazione. Sono previste:
Queste misure rafforzano il binomio tra produttività e crescita personale, aspetto sempre più rilevante in un settore ad alta trasformazione tecnologica.
Il contratto disciplina nel dettaglio la parte economica:
Il trattamento economico per malattia e infortunio viene ridefinito con regole chiare sui periodi di comporto e sulla conservazione del posto. Centrale anche la disciplina del TFR, con possibilità di anticipazione e corresponsione regolata.
Una delle sezioni più innovative riguarda le forme di lavoro flessibile. Il contratto dedica interi capitoli a:
Questi strumenti rispondono a un settore che, pur restando legato a processi fisici, sta accelerando nella digitalizzazione delle attività.
Particolarmente significativa l’introduzione di un titolo dedicato ai riders. Il CCNL definisce:
Si tratta di un riconoscimento formale che porta una categoria finora frammentata dentro la cornice contrattuale nazionale.
Il contratto dedica ampio spazio alla sicurezza: il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ottiene permessi retribuiti, diritto a formazione continua e strumenti di consultazione. Gli enti bilaterali assumono un ruolo centrale in formazione, previdenza complementare e osservatori sul lavoro agile. Prevista inoltre una sezione sulla privacy e sulle procedure di conciliazione e arbitrato in caso di controversie.
Il CCNL 2025–2028 si distingue per la sua struttura multilivello: fissa principi nazionali, rimandando alla contrattazione aziendale e territoriale l’adattamento su premi, orari e indennità. Questo approccio mira a garantire uniformità normativa, senza rinunciare alla flessibilità necessaria per un settore dinamico come la logistica.
Il nuovo CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizione 2025–2028 non si limita a definire minimi retributivi e orari, ma disegna un ecosistema regolatorio che integra welfare, digitalizzazione, sicurezza e nuove forme di lavoro. Per un comparto che muove l’economia nazionale, rappresenta una cornice di regole che peseranno sul futuro della supply chain italiana.
Il CCNL è consultabile attraverso l’Archivio Nazionale dei contratti collettivi di lavoro del CNEL.
