La logistica, in particolare il trasporto di merci con grandi veicoli, è messa alla prova nelle città italiane dalle ZTL e dalle continue limitazioni all’accesso delle auto.
Il fenomeno dei bike messenger, nato nelle metropoli statunitensi negli anni ’80, potrebbe rappresentare una valida soluzione al problema.
Per mezzo di biciclette cargo e tricicli a pedalata assistita, infatti, è possibile effettuare consegne di merci e materiali anche pesanti.
Oltre a contribuire alla risoluzione della questione, la ciclologistica crea nuovi posti di lavoro, una buona opportunità per i giovani disoccupati.
Questo modello di business, nonostante la facilità di replica nelle città italiane, richiede una buona conoscenza del sistema.
A tal proposito, il progetto europeo Cyclelogistics Ahead organizzerà una tavola rotonda venerdì 16 settembre nell’ambito di CosmoBike Mobility: si tratta della prima expoconference europea dedicata alla ciclabilità urbana.
Nell’incontro si forniranno informazioni utili agli interessati ad avviare un’attività di ciclologistica. Si discuterà inoltre della creazione di una sezione italiana della European Cycle Logistics Federation, associazione europea che riunisce gli operatori del settore.