Premessa
Quando si parla di innovazione e tecnologia gli esempi sono molteplici e i più eclatanti sotto gli occhi di tutti: da Amazon (al primo posto nella Gartner Supply Chain Top 25 del 2015) a Apple, a Zalando fino all’italiano Calzedonia: tutte aziende che tanto hanno investito nel settore, oggi ammirate dalla comunità degli esperti di logistica per la gestione della catena degli approvvigionamenti e per le loro eccellenze in fatto di agilità, collaborazione, esecuzione e innovazione.
Innovazione software e hardware
Attraverso l’uso di software come WMS, TMS e IMS, di sistemi gestionali come ERP, che integrano i processi di business di un’azienda, grazie ai nuovi sistemi di etichettatura, l’uso del RFID per identificare immediatamente i prodotti e con l’ausilio di sistemi di picking di ultima generazione, si riducono le distanze tra produzione, magazzino e clienti, aumentando l’efficacia e l’efficienza della gestione interna e di consegna, velocizzando uno scambio di informazioni grazie ad un alto tasso di integrazione.
È da poco stata pubblicata, infatti, l’ultima edizione dell’Assintel Report del 2015, l’analisi e lo studio che osserva quali sono state le scelte da parte delle aziende italiane delle tecnologie software ed hardware.
L’analisi, sempre attenta ai temi “emergenti” dell’Information Technology, esamina un momento in cui la “trasformazione digitale” sta dando vita a un nuovo genere di consumatori e di mercato. Dallo studio, giunto alla sua decima edizione, si evince come dopo 7 anni il 2015 sancisca finalmente la fine della crisi, registrando una crescita del mercato di +1,7%, in gran parte merito del Software (+2,7%).
Cresce l’Information Technology
Continua la crescita della Digital Economy: le applicazioni di Digital Marketing segnano un +31%, il Cloud cresce del 20%, Internet of Things +16,7%, Business Intelligence, Analytics e Big Data +7,3%.
La spesa IT nelle medie e grandi imprese è cresciuta di oltre il 3%, ed è segnale di un incremento dell’utilizzo consapevole di tecnologie nei processi produttivi e commerciali.
L’Information Technology nel 2015 si può dire quindi che sia uscita dal trend negativo, forti sono infatti i segnali di fiducia nell’innovazione e di ripresa negli investimenti rivolti verso questa, ad indicare quanto sia ormai ritenuta un fattore di successo imprescindibile per supportare la produttività delle aziende italiane.
Le aziende dell’Information Technology italiana si stanno infatti attrezzando per seguire la trasformazione digitale dei mercati mondiali e l’innovazione è il vero motore dell’industry IT.
IT al servizio di Logistica e Supply Chain
Nello studio dell’Assintel Report, alcuni capitoli sono dedicati in particolare proprio all’innovazione tecnologica nell’ambito della logistica e della supply chain, e anche qui i segnali sono davvero positivi.
L’innovazione nella supply chain consiste nel combinare informazioni, processi, organizzazione e tecnologie al fine di migliorare l’efficienza operativa e migliorare il servizio al cliente.
Molte aziende, infatti, considerano ormai cruciali le funzionalità di soluzioni di strumenti di gestione della produzione e informatizzazione delle attività di logistica come WMS (Warehouse management system), TMS (Transpotation management system) e IMS (Information management system), parti chiave della supply chain e supporti fondamentali nel controllo delle movimentazioni e dello stoccaggio di materiali nei magazzini e dei processi collegati quali trasporti, spedizioni, immagazzinamento, riordino e picking.
Oltre alla tecnologia di identificazione RFID, ormai uno strumento indispensabile perché, attraverso la lettura di un chip digitale, fornisce un controllo di alto livello sui colli e i singoli prodotti velocizzando i tempi di lavoro, un altro strumento utile a migliorare la produttività aziendale è l’utilizzo di un ERP (Enterprise resource planning) rivolto specificamente alla supply chain: si tratta di un sistema gestionale per la pianificazione delle risorse d’impresa in grado di integrare tutti i processi aziendali rilevanti (vendite, acquisti, magazzino, contabilità).
Internet of Things
Sempre secondo l’Assintel Report 2015 particolare rilievo stanno acquisendo i progetti Internet of Things (IoT), quelli verso i quali, insieme ad hardware, dispositivi intelligenti e tecnologie digitali, le aziende stanno maggiormente indirizzando i loro investimenti.
Si tratta di progetti volti a creare un’unica infrastruttura tecnologica integrata, in grado di collegare il flusso di dati degli strumenti gestionali, dalla produzione alla logistica, al magazzino, facendo dialogare l’intero sistema.
In un Trend Report del 2015, stilato congiuntamente da Cisco e DHL, chiamato “The Internet of Things in Logistic”, viene analizzato l’impatto che questa nuova rivoluzione tecnologica avrà sulle imprese.
È infatti enorme il potenziale del IoT, se lo rapportiamo agli elementi della catena come l’immagazzinamento o il trasporto merci.
Dalla diversificazione delle modalità di consegna per i clienti, dall’implementazione delle operazioni di stoccaggio e di trasporto, per qualsiasi azienda in possesso di una catena di approvvigionamento, ogni processo diverrà molto più efficiente.
A seguito di un’analisi economica da parte di Cisco, pare che l’ Internet of Things genererà 8 mila miliardi di dollari in tutto il mondo nel prossimo decennio.
Sono cinque le leve che sono state individuate in merito: innovazione e fatturato (2.100 miliardi dollari); utilizzo delle risorse (2.100 miliardi dollari); catena del valore e logistica (1.900 miliardi dollari); miglioramenti della produttività dei dipendenti (1.200 miliardi); una maggiore user experience per clienti e per i cittadini (700 miliardi).
Chris Dedicoat, presidente EMEAR di Cisco, rispettivamente a questa stima, ha affermato che “La rivoluzione digitale è tutta intorno a noi e avrà enormi implicazioni per le imprese.
La digitalizzazione e l’espansione dell’Internet of Things è un catalizzatore per la crescita, una guida per nuovi modelli economici e consente alle aziende di rimanere competitive, abbracciando il ritmo del cambiamento in atto in tutto il mondo.
Questo rapporto dimostra chiaramente che la digitalizzazione e l’IoT avranno forti impatti a lungo termine e creeranno opportunità di crescita in una vasta gamma di settori”.
L’infrastruttura integrata per logistica e trasporti
I vantaggi per la logistica si prevedono enormi, tanto da farle raggiungere livelli ben più elevati di efficienza operativa nel prossimo decennio: l’IoT infatti è in grado di collegare in real time milioni di spedizioni, monitorandone gli spostamenti e la posizione ogni giorno; i pallet e diversi oggetti di magazzino connessi tra loro saranno fondamentali per una più intelligente gestione delle scorte, mentre nel trasporto merci, oltre alla più precisa, immediata e sicura tracciabilità delle merci, sarà possibile monitorare i mezzi di trasporto in modo da poter prevedere fallimenti di consegna e programmare in modo automatico i controlli di manutenzione.
L’Internet of Things è la messa in connessione di tutte le cose, dai pacchi alle persone, per mezzo di una tecnologia a sensori per il web: questo è in grado di rivoluzionare i processi aziendali per tutti gli elementi della catena del valore tra cui la supply chain e la logistica.
È una piattaforma di scambio che mette in correlazione mondo fisico e mondo digitale attivando un meccanismo convergente di collaborazione tra più referenti, moltiplicando l’utilizzo di soluzioni wireless a partire da quei palmari rugged capaci di leggere tag Rfid e Nfc, connettendo l’operatore ai sistemi gestionali per verificare la conformità del picking rispetto all’ordine.
“Per ottenere il massimo beneficio economico globale – commenta Markus Kückelhaus, Vice President Innovation & Trend Research, Customer Solutions di DHL & Innovation – avremo bisogno di comprendere come tutti i componenti della catena del valore convergono e ciò richiederà una collaborazione globale, la partecipazione e la volontà di investire per creare un ecosistema fertile per l’IoT al fine di creare processi di business sostenibili”.
Innovare è necessario per fronteggiare il cambiamento che caratterizza il contesto economico e sociale degli ultimi anni, e il 2015 sembra pronto ad accogliere le sfide delle aziende in questo storico cammino di aggiornamento tecnologico.
Questi temi saranno affrontati e approfonditi al convegno ‘Supply Chain Technology. Software, automazione e sistemi per la logistica e i trasporti’, organizzato da Logisticamente presso il Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore (PR), in programma per il 16 marzo 2016.
Scopri ora l’evento, il confronto è aperto!