La logistica non frena il suo sviluppo tecnologico.
L’ultima frontiera in termini di gestione interna di informazioni è stata presentata lunedì 7 maggio a Torino, presso l’interporto SiTo.
Si chiama Artemis ed è l’ultima novità nel settore delle piattaforme intelligenti.
Il progetto prevede un investimento di 2,5 milioni in due anni ed è cofinanziato al 50% dalla Ue attraverso il programma Marco Polo; è poi promosso da un consorzio creato fra undici società che operano a 360° nella logistica, con capofila Nethun, gestore dei servizi del porto di Venezia.
Che servizio offre?
La possibilità di una rete, consultabile dagli interni del settore, che mette a disposizione e a confronto le moltissime offerte delle aziende logistiche: l’interessato potrà così consultare e scegliere il servizio più appropriato alle sue esigenze in termini di costi, di tempi e di risparmio di emissioni di Co2.
«Il principio è migliorare la conoscenza sui servizi offerti per rendere più efficiente il trasporto e agevolare il trasferimento modale – spiega Elio Cereghino, project manager di Artemis –.
La piattaforma permette un migliore incontro fra domanda e offerta e consente, per ogni spedizione, di vagliare il mezzo più conveniente, sia esso il ferro, l’acqua o la strada».
Artemis si presenta così al mondo della logistica come ulteriore strumento di supporto e rappresenta una grande opportunità in termini di risparmio di tempo e di passaggi intermedi.
La piattaforma intelligente verrà diffusa agli esperti del sistema logistico attraverso un intenso programma di sette workshop e 10 seminari.