Quaranta aziende marchigiane, delle province di Macerata e Fermo, hanno aderito al progetto ‘Micro green logistic’, ideato dalla Cna con l’obiettivo di abbattere contemporaneamente i costi di produzione e le emissioni di C02, risparmiare tempo, personale, mezzi e carburante per la movimentazione di merci e componenti tra aziende della stessa filiera produttiva.
L’iniziativa ha coinvolto Manas, importante azienda della calzatura, e le imprese contoterziste a essa collegate.
Nasce così una piattaforma innovativa e immateriale che vede le aziende prenotare per via informatica il viaggio delle merci indicando numero dei colli, tempi e destinazione; la ditta Tws, con il suo personale specializzato, provvede al ritiro e alla consegna dei componenti e dei semilavorati sulla base delle indicazioni fornite da un software realizzato dall’Università di Camerino, che elabora le prenotazioni al fine di ottimizzare tempi e percorsi.
“Ci troviamo di fronte ad un’esperienza virtuosa – ha dichiarato Ermete Realacci, presidente di Symbola, la fondazione per le qualità italiane – un esempio di come un periodo di crisi possa anche essere motore di soluzioni innovative che aiutano l’economia e l’ambiente”.
Il sistema presentato affronta uno dei nodi critici del sistema produttivo, quello del trasporto delle merci, “troppo orientato al trasporto su strada, energivoro e con enormi ripercussioni ambientali.
È un’esperienza esemplare di green economy che sarebbe auspicabile estendere a tutto il Paese”.