Sì è conclusa con successo la prima missione intercontinentale di ritiro e consegna midollo osseo dagli Stati Uniti alla Spagna del Nucleo Operativo di Protezione Civile Logistica dei Trapianti.
Un’eccellenza e orgoglio italiano che ha festeggiato lo scorso anno i suoi 18 anni di attività con migliaia di chilometri percorsi in tutto il mondo per consegnare vita e che, appena raggiunta la maggiore età, dopo aver esportato il suo modello organizzativo in tutta Europa lo fa adesso anche varcando l’oceano e sbarcando negli States.
In realtà molti sono i viaggi intercontinentali compiuti in questi diciotto anni di attività, ma questa prima è successiva all’essere stati scelti da una realtà europea all’avanguardia nel campo delle donazioni e trapianti come la Spagna a “corriere di vita” per le donazioni effettuate dagli Stati Uniti; pertanto l’evento assume una grande importanza e testimonia ancora una volta come questa realtà fiorentina sia nel tempo divenuta un modello di riferimento in tutto il mondo nel delicatissimo settore della logistica dei trapianti.
Un nuovo passo avanti verso il futuro della nuova medicina e nell’augurare che le donazioni di linfociti, midollo osseo e cellule staminali diventino pratiche salvavita sempre più diffuse fra la popolazione il Nucleo Operativo Protezione Civile scrive oggi un’importante pagina della sua storia grazie alla lunghissima ed estenuante missione “al limite dell’impossibile” appena compiuta da Massimo Pieraccini che è andato a ritirare preziose cellule salvavita a Duarte in California e le ha poi consegnate dopo un viaggio lunghissimo e complesso di circa ventiquattro ore filate a Salamanca in Spagna.