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Convegno logistica food: Fiere di Parma, 19 ottobre 2011
Nel contesto di Cibus Tec 2011, Logisticamente propone un convegno interamente dedicato alla logistica del food.


Fiere ed Eventi

Convegno ‘Logisticamente on food’, Parma, 19 ottobre 2011

21 Settembre 2011

 


Premessa
La logistica è importante per tutte le aziende, ma per un’azienda agroalimentare avere una buona logistica è fondamentale: ne parleremo al convegno Logisticamente on food, in programma il 19 ottobre presso Fiere di Parma, nel contesto di Cibus Tec 2011.

Con una buona logistica si crea qualità mantenendo intatte le caratteristiche del prodotto nella fase distributiva.

Con una buona logistica si garantisce il necessario servizio ai clienti rendendo prontamente e puntualmente disponibili prodotti rapidamente deperibili.

Con una buona logistica è possibile gestire senza problemi un assortimento ampio e merceologicamente diversificato per accontentare i clienti più esigenti senza generare inefficienze e dispersioni.

Con una buona logistica è possibile diminuire l’elevata incidenza dei costi logistici sul costo complessivo dei prodotti alimentari razionalizzando le scorte, i magazzini e i trasporti.

Con una buona logistica si razionalizzano le procedure produttive e distributive a beneficio dell’efficienza complessiva dell’azienda.

Insomma, con una buona logistica si compete; senza… è praticamente impossibile!

Saranno questi gli argomenti che verranno affrontati il 19 ottobre, con ulteriori occasioni di approfondimento durante i business time dei due giorni successivi.

Richiedi gli atti del convegno su CD al costo di 20 euro
IVA e spedizione inclusa

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Indice degli interventi di ‘Logisticamente on food’

 

  1. Stefano Bianchi, AB Coplan
    L’ABC della logistica: cosa fare per non sbagliare

  2. Giuseppe Russo, Direttore Prevendita Microsoft Dynamics – Roberto Finotti, Sales Director Area Food Eos Solutions
    La logistica integrata come fattore di competitività nelle aziende alimentari (La soluzione ERP di Microsoft Dynamics)

  3. Roberto Prada, A.D. Number 1 Logistics Group
    La Supply Chain nel settore food: possibili percorsi per aumentarne l’efficacia e l’efficienza

  4. Giorgio Pucci, Presidente Enerqos Spa
    Il fotovoltaico come opportunità per le aziende di logistica

  5. Catherine Balavoine, Collaborative Supply Chain Consultant Generix Group Italia
    Come le soluzioni collaborative per la supply chain execution contribuiscono alla competitività delle aziende del food

  6. Marco Picciafuoco, TPS
    La pianificazione dei trasporti entra in una nuova era: PTV SmarTour

  7. Luigi Capitani, A.D. CePIM SpA
    CePIM: il network logistico per l’agroalimentare

  8. Roberto Canelli, Senior Consultant Supply Chain Integration, Di.Tech
    Innovazione tecnologica e riprogettazione dei processi: ottimizzare la gestione dei supporti di movimentazione lungo la supply chain con soluzioni Mobile

 

Stefano Bianchi (AB Coplan)

L’ABC della logistica: cosa fare per non sbagliare

Cominciamo a considerare che il mondo in questi ultimi anni è molto cambiato.
Il mondo logistico non poteva certo fare eccezione.
La velocità è aumentata: i nuovi prodotti arrivano sul mercato in tempi più ristretti e il loro ciclo di vita si è ridotto. I tempi di consegna delle merci sono ormai quelli minimi.
Un altro elemento importante oltre alla velocità è la numerosità degli articoli, degli ordini, dei movimenti.

Tutto questo ci porta a una complessità che va approcciata un passo alla volta, per evitare di commettere almeno gli errori più grossolani.

Si comincia dal raccogliere i numeri che servono a capire e a dimensionare. Questi numeri vanno trattati con attenzione, perché da essi dipende la buona riuscita di qualsiasi iniziativa logistica.
I numeri servono anche per misurare: se voglio migliorare devo misurare prima, per capire dove e quanto posso migliorare, e devo misurare dopo, per capire se infine sono migliorato davvero.

Come ultimo passo scelgo i temi sui quali vale la pena di concentrarsi.
Per il relatore questi sono la gestione delle scorte, la logistica distributiva, il magazzino. Per ognuno dei tre temi un breve elenco degli errori più comuni che si possono commettere.

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Giuseppe Russo (Microsoft Dynamics), Roberto Finotti (Eos Solutions)

La logistica integrata come fattore di competitività nelle aziende alimentari (La soluzione ERP di Microsoft Dynamics)

Durante gli ultimi anni le aziende hanno preso coscienza di come il miglioramento nella gestione dei flussi all’interno della catena logistica non può prescindere dal coinvolgimento di tutti i fattori esterni.

Di conseguenza la logistica ha assunto un ruolo sempre più centrale ed il suo obiettivo diventa sostanzialmente quello di governare tutte le fasi del processo produttivo, anche esterne all’azienda.

Durante la presentazione verranno illustrati dei casi concreti di logistica integrata applicata ed in particolare ci focalizzeremo su come la soluzione ERP Microsoft Dynamics sia in grado di gestire tutte le funzionalità legate all´operatività aziendale, trasformando così le complessità del mercato della grande distribuzione in opportunità se gestite con un software gestionale in grado di superare le funzionalità dei tradizionali sistemi e incrementare l’efficienza e la produttività, tagliando i costi e attribuendo alle imprese significativo vantaggio competitivo.

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Roberto Prada (Number 1)

La supply chain nel settore food: possibili percorsi per aumentarne l’efficiacia e l’efficienza

L’evoluzione legislativa ha generato incrementi strutturali delle voci di costo sia nella gestione dei magazzini che in quella dei trasporti.

Sono anche incrementati i rischi cui vanno incontro i committenti, a seguito delle responsabilità in solido con i fornitori sempre più estese.

Infine alcuni operatori del mondo retail tendono a perseguire politiche di ottimizzazione parziali che potenzialmente possono indurre peggioramenti a livello globale della filiera logistica del settore grocery.

In tale contesto solo innovazioni di processo, comportamenti collaborativi e investimenti in nuove tecnologie, potranno portare a incrementi di efficienza e efficacia.

Solo in tal modo si potranno abbandonare le logiche del “sottocosto” e dell’illegalità per perseguire logiche industriali “low cost”.

Saranno perciò presentati casi di miglioramento nell’area magazzini e in quella dei trasporti.

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Giorgio Pucci (Enerqos)

Il fotovoltaico come opportunità per le aziende di logistica

Enerqos è una società leader nella fornitura di sistemi fotovoltaici e nella gestione e manutenzione: ha realizzato più 50 MW di impianti e conta più di 45 MW sotto il controllo dell’innovativo Centro di Monitoraggio fotovoltaico.

Investire oggi nel fotovoltaico è una scelta lungimirante: i profitti garantiti dagli incentivi statali (4to Conto Energia) sono ancora elevati: nonostante il decalage delle tariffe incentivanti, la discesa dei prezzi dei componenti assicura ancora un ritorno economico decisamente interessante.

L’imprenditore che decide di investire direttamente nel fotovoltaico è certo di ottenere notevoli risparmi sulla bolletta e di trasformare aree inutilizzate (ad es. rimesse) in risorse economiche.

Si può anche scegliere di non investire direttamente ma di cedere il diritto di superficie dei capannoni per la realizzazione di impianti FV ottenendo ritorni interessanti a costi zero.

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Catherine Balavoine (Generix Group Italia)

Come le soluzioni collaborative per la supply chain execution contribuiscono alla competitività delle aziende del food

Se è vero per ogni azienda che la crescita e la competitività dipendono in larga misura dalla capacità di differenziarsi dai concorrenti e di innovare, questo assunto oggi è senz’altro valido in modo particolare per il settore del food, impegnato da decenni con molteplici risorse ad affrontare le sfide complesse dettate dal mercato.

Ed anche in questo ambito l’innovazione si fonda tanto sull’utilizzo della ricerca per creare nuovi prodotti e sull’impiego di nuove tecniche di produzione, quanto sull’ottimizzazione dei processi e sulla disponibilità al cambiamento dell’organizzazione aziendale.

Partendo dall’illustrazione di alcuni casi di successo, vi proponiamo di scoprire come la collaborazione a livello logistico tra le aziende del settore food ha modificato le organizzazioni dei vari partner coinvolti.

E come, grazie ad innovazione e mutualizzazione, la logistica e l’IT possono tutt’oggi continuare ad aiutare le aziende a mantenere la rotta verso l’eccellenza.

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Marco Picciafuoco (TPS)

La pianificazione dei trasporti entra in una nuova era: PTV SmarTour

Nel corso dell’intervento, la TPS-PTV presenterà il nuovo software PTV SmarTour, l’ultima frontiera nella pianificazione dei trasporti, e alcuni casi pratici rappresentativi in relazione all’utilizzo della tecnologie PTV nel supporto delle attività di distribuzione.

Nello specifico, durante la prima parte dell’intervento saranno prese in esame le variabili che entrano in gioco nella pianificazione dei trasporti e verrà illustrato come queste vengono gestite dal software nella programmazione delle consegne.
Uno spazio importante verrà dato nell’analisi dei benefici apportati dall’introduzione di una soluzione come PTV SmarTour sia in termini economici che operativi.

PTV SmarTour è il frutto dell’esperienza che la PTV a potuto maturare nel corso degli ultimi 20 anni nello sviluppo di soluzioni software a supporto di più di 800 operatori logistici in tutta Europa.

Nella seconda parte verranno illustrati e analizzati i risultati ottenuti in alcuni casi di successo rappresentativi di aziende operanti nella distribuzione di prodotti alimentari che hanno già scelto di affidarsi alle tecnologie PTV.

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Luigi Capitani (CePIM – Interporto di Parma)

CePIM: il network logistico per l’agroalimentare

A partire dalla seconda metà degli anni ’90 si è assistita ad una rapida internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari, favorita dalla riduzione delle barriere agli scambi, dallo sviluppo di tecnologie per il trasporto refrigerato, dall’aumento della velocità e della capienza dei vettori marittimi.

Tale fenomeno ha portato, come logica conseguenza, ad una evoluzione del concetto di logistica, che, da semplice gestore del trasporto e della movimentazione delle merci, è divenuta, con l’affermarsi del concetto di mercato globale, driver di competitività, con lo scopo di massimizzare il livello di servizio al cliente finale, ottimizzando contestualmente i costi operativi ed il capitale impegnato (supply chain management).

Ottimizzare la supply chain oggi richiede soggetti capaci di creare veri e propri network in grado di prevedere e pianificare la domanda, integrando fornitore, produttore e servizi trasversali, il marketing e la logistica.

È questo ruolo da “integratore di servizi” che gioca CePIM – Interporto di Parma.

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Roberto Canelli (Di.Tech)

Innovazione tecnologica e riprogettazione dei processi lungo la supply chain: ottimizzare la gestione dei supporti di movimentazione con soluzioni Mobile

Le merci all’interno della supply chain vengono movimentate in contenitori, che ne assicurano la stabilità al trasporto.

I contenitori si muovono lungo la filiera passando attraverso l’articolata e onerosa gestione di diversi operatori, non solo Industria e Grande Distribuzione, ma anche Operatori Logistici e Trasportatori; nel mercato italiano si stima che circolino più di 50 milioni di pallet, e più di 30 milioni di cassette di plastica.

Il costo del loro governo viene accentuato da smarrimenti, contraffazioni, contestazioni.
Oggi le più innovative opportunità offerte dalla rete e dagli strumenti “mobile” consentono una gestione semplificata, aggiornamento dello stato del parco in tempo reale e, in generale, una ottimizzazione dell’intero processo con significativi risparmi.

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