Nel contesto andato maturando nell’ultimo ventennio, caratterizzato, generalmente, da un’offerta di beni e servizi che supera la richiesta, appare sufficientemente chiaro come, per essere concorrenziali, sia necessario competere puntando l’attenzione sulla propria strategia aziendale rapportata al servizio fornito al cliente, piuttosto che realizzando economie di scala attraverso lotti di produzione elevati per abbattere il costo unitario.
La logistica, nell’ultimo ventennio, ha contribuito in azienda a fornire una visione complessiva del flusso dei materiali e delle informazioni nell’intento di ottenere l‘integrazione nella gestione aziendale, dimostrando come, ad esempio, ottimizzando il livello delle scorte in magazzino (riprogrammando a monte la previsione della domanda e la produzione) si ottenga sia un vantaggio operativo sia un abbattimento di costi e relativa fonte di margini e, quindi, di competitività.
La logistica, quindi, funziona; o meglio: ha funzionato. Ed oggi? Funziona ancora, e se sì, quando e come?
Lavorare sulla propria logistica significa innanzitutto chiedersi che tipo di rapporto servizio/costi si desidera ottenere: è necessario infatti considerare che, a seconda del brand e/o del settore produttivo, un’azienda può essere sufficientemente competitiva sia offrendo un servizio alto e costoso, sia offrendo un servizio qualitativamente inferiore con costi bassi.
Il convegno Quando la logistica funziona, organizzato da Logisticamente.it in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma il 6 giugno 2007, ha quindi lo scopo non tanto di ribadire genericamente che la logistica funziona, quanto piuttosto di mostrare all’uditorio come quando e perché mettere mano al sistema logistico ha significato aumentare l’efficienza e la competitività aziendale.
Dopo i saluti dell’Università per cura di Gianpiero Lugli, Preside della Facoltà di Economia dell’Università di Parma, l’introduzione alla giornata di lavoro sarà affidata al prezioso intervento di Giovanbattista Marini, Past President AILOG, che traccerà una sorta di stato dell’arte e di prospettive per il futuro della logistica.
All’apertura dei lavori per opera del chairman Paolo Azzali seguirà una serie di interventi che mostreranno casi di ottimizzazione delle scorte, del magazzino, dei trasporti, che hanno portato vantaggi strategici alle aziende: temi, questi, che con l’avvento di nuove tecnologie, di nuovi soggetti aziendali e di nuovi stimoli all’innovazione, si prestano oggi a svariati ambiti di ricerca e discussione.
Anche in questo caso, come solitamente accade per i convegni organizzati da Logisticamente.it, il programma della giornata è denso e si presenta ricco di spunti operativi interessanti: a partire da un caso eccellente, ovvero la presentazione, per cura di Gefco, della riorganizzazione della logistica di Moto Guzzi.
La mattinata proseguirà con gli interventi di Elettric 80 ed Aton, incentrati sulle nuove soluzioni in merito alla gestione del magazzino ed all’automazione.
A seguire l’intervento di Errebian su un tema classico, riduzione delle scorte e miglioramento del servizio al cliente, mentre la chiusura sarà affidata a Cefin Systems con un intervento sulla gestione dei trasporti mediante telematica e sistemi informativi.
Gli argomenti della sessione pomeridiana saranno invece attinenti ai grandi temi dell’outsourcing e dell’applicazione pratica delle certificazioni logistiche come standard operativi e strumenti di fidelizzazione del cliente, con gli interventi di aziende qualificate come Number 1 Logistics Group, Gruppo Gelati, Metro Italia, SGS Italia ed Alma Group.