Da un lato i grandi progressi tecnologici ed informatici permettono, oggi, di poter usufruire di potenze di calcolo e di strumenti software inimmaginabili anche solo dieci anni fa; dall’altro constatiamo che anche la mole di dati da elaborare per gestire efficacemente l’attività di un’azienda è enormemente cresciuta.
Dato per assodato che il concetto di supply chain sarebbe impossibile da pensare disgiunto da quello di informatica, risulta oggi cruciale individuare le caratteristiche che una soluzione software deve possedere.
Innanzitutto, per poter analizzare efficacemente i dati, occorre che la soluzione individuata si integri, sia dal punto di vista del software sia da quello della dotazione hardware, con quanto già implementato in azienda: per migliorare la qualità, la velocità e l’accuratezza della collaborazione tra le fasi critiche del processo produttivo è necessario integrare i dati di fabbrica con le applicazioni Enterprise/ERP.
In secondo luogo, visto che sia l’informatica sia il contesto economico sono sottoposti a rapidi mutamenti, il software deve essere ad architettura aperta, ovvero deve essere facilmente integrabile con moduli aggiuntivi per permettere di supportare eventuali sviluppi e conseguentemente gestire le nuove esigenze aziendali.
In terzo luogo, le necessità di sempre maggiore integrazione fra più attori della filiera produttiva fanno emergere l’importanza della portabilità: come le dinamiche di scambio informazioni su internet hanno ampiamente dimostrato, meno un’applicazione è vincolata a specifiche dotazioni hardware oppure a determinati ambienti software e più agevola lo scambio di dati ed informazioni.
Mostriamo ora l’applicazione pratica di come la scelta di una soluzione appropriata abbia permesso, insieme all’integrazione fra dati di fabbrica e strumenti gestionali, di adeguare alle nuove esigenze del mercato una specifica realtà produttiva, creando le basi per un ulteriore sviluppo.
Nata nel primissimo dopoguerra per volontà di Luigi Caprari, attuale presidente, Caprari in pochi anni si trasforma in industria specializzata, facendosi riconoscere come azienda di «tecnologia italiana al servizio dell’ambiente».
Formatasi come azienda artigiana costruttrice di pompe per l’agricoltura, negli anni la Caprari Spa ha sviluppato un know how di alto profilo, sino a diventare tra le principali realtà internazionali specializzate nella produzione di pompe ed elettropompe centrifughe per la gestione del ciclo integrato dell’acqua.
Dopo oltre 50 anni dagli inizi, l’azienda è uno dei leader di questo mercato e opera attraverso una rete di agenzie in Italia, filiali in Europa, numerosi distributori nel resto del mondo con la copertura di circa 70 paesi cui è garantito un servizio integrale, ovvero:
Un Gruppo indipendente in primissimo piano nel settore delle acque chiare e impegnato a rafforzare la propria posizione di rilievo in quello delle acque reflue.
La dimensione internazionale ha significato crescita ed evoluzione in tutte le componenti aziendali, tra queste il Sistema Informativo, campo in cui Caprari Spa ha adottato una soluzione standard basata sulla piattaforma SAP R/3, uno dei sistemi ERP più diffusi sulla scena mondiale, quindi meno vincolata al sapere dei singoli e con buone garanzie di supporto esterno.
Il sistema SAP R/3, installato alla fine degli anni ’90 e progressivamente ottimizzato con l’adozione delle nuove release, ha contribuito a razionalizzare la gestione dei processi aziendali sostenendo lo sviluppo della corporate knowledge attraverso un’architettura Network centric che presuppone lo stesso sistema e la stessa piattaforma per ogni periferica.
Il livello di articolazione dei processi interni è molto vicino a quello tipico di aziende di dimensioni ben maggiori: la gamma di offerta è molto estesa e ogni prodotto è disponibile in una serie molto ampia di varianti produttive.
Questa complessità richiede di essere governata a partire dalla nascita in fabbrica dei singoli componenti, affinché la filosofia di qualità perseguita nell’erogazione del servizioglobale sia effettivamente realizzata già nella fase produttiva.
Un percorso ideale di chiusura del cerchio era quindi rappresentato dalla necessità di inserire nel contesto aziendale un efficiente sistema di rilevazione e monitoraggio dei dati di avanzamento della produzione, che fosse in linea con una concezione integrata del Sistema Informativo, quindi in grado di condividere i propri dati con il gestionale SAP R/3 in uso.
La scelta del software WPI proposto da Progetto Informatica è il risultato di una lunga operazione di analisi e confronto che ha tenuto in considerazione un numero elevato di variabili, tra cui:
Mentre dal novembre 2003 è attiva in azienda la Gestione presenze, a partire dal gennaio 2004 è operativa anche la Soluzione WPI per la raccolta dati di fabbrica e gestione avanzamento di produzione con l’integrazione con SAP R/3.
Le attività svolte in questi anni di lavoro stanno confermando puntualmente gli obiettivi prefissati, in particolare:
Gli obiettivi per i prossimi anni sono:
Per informazioni e dettagli rivolgersi a info@progettoinformatica.it