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Una giornata di Logistica in Siemens
L’evento ha messo in evidenza i meccanismi che determinano le scelte di automatizzare i processi logistici interni.


Fiere ed Eventi

Una giornata di Logistica in Siemens

13 Dicembre 2010


Mercoledì 26 ottobre 2005 presso il Siemens Forum Milano si è tenuto il convegno “Una giornata di Logistica in Siemens – La cultura di sistema nelle Aziende” organizzato da Siemens S.p.A.
L’evento aveva l’obiettivo di mettere in evidenza i meccanismi che determinano le scelte di automatizzare i processi logistici interni.
Dopo il benvenuto e la presentazione dell’Ing. Guido Stephan, Responsabile della Divisione Siemens Logistics and Assembly in Italia, è intervenuto il Prof. Gino Marchet del Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano e sono state proposte le testimonianze di tre Società produttive/distributive che hanno realizzato con Siemens L&A impianti di Material Handling.

Il Prof. Marchet ha presentato i risultati della ricerca “Osservatorio sul Material Handling” ed ha spiegato come l’evoluzione delle strategie di Sourcing delle aziende europee e dei mercati di sbocco modificherà le logiche delle reti distributive.
I flussi di materiali all’interno della Supply Chain si allungheranno e si complicheranno generando la necessità di nuovi magazzini sempre più grandi e sempre più “automatizzati“.
Attraverso la mappatura delle principali realizzazioni di centri logistici (automatizzati e no), mediante verifiche telefoniche e attraverso la stampa specializzata, si è arrivati alla conclusione che nel 30% dei casi si è scelta la soluzione automatizzata e nel restante 70% quella tradizionale.
Dalla relazione è emerso come la tendenza ad avvalersi di Società di Logistica conto terzi sia in forte aumento.

La ricerca, condotta su un campione di imprese medio/grandi, testimonia che i magazzini automatici vengono realizzati soprattutto dalle aziende di produzione con una percentuale del 39% rispetto ad una del 15% nelle aziende distributive.
E’ inoltre emerso come l’investimento in un magazzino automatico diventi generalmente redditizio quando la sua capacità sia superiore a 6.000 posti pallet, quando l’altezza consenta un sensibile risparmio di superficie, quando i flussi siano superiori a 60 movimenti semplici/ora e quando il periodo di ammortamento sia inferiore a tre/quattro anni.
La prospettiva di un impiego a lungo termine rende ancora più conveniente la scelta di automatizzare.
Gli altri elementi che influenzano la scelta riguardano la potenzialità ricettiva, la potenzialità di movimentazione, il numero di referenze e, non ultimo per importanza, il costo del terreno.

Il primo caso aziendale presentato è stato quello della Gambro Dasco S.p.A., società che produce e distribuisce apparecchiature e farmaci per il trattamento della dialisi.
Data la particolarità dei prodotti, è necessario che gli ordini siano evasi correttamente e tempestivamente.
Per fare questo si è resa necessaria una forte integrazione di tutte le funzioni di Information Technology, ottenuta grazie alla trasparenza di dati, informazioni e linguaggio.
Il Distribution Center della Gambro Dasco si trova a Mirandola in posizione attigua allo stabilimento principale.
Il prodotto finito e pallettizzato viene trasferito fisicamente con veicoli filo guidati al DC che lo acquisisce anche fiscalmente.
I benefici di questo tipo di realizzazione riguardano flessibilità, risparmio dello spazio, semplicità d’impiego e ottimizzazione delle strutture informatiche.

La Logistica della Sergio Tacchini S.p.A., che è stato il secondo caso presentato, è organizzata presso il DC che si trova nei pressi di Novara.
La tempistica di evasione degli ordini è molto importante nel tipo di mercato in cui la Sergio Tacchini S.p.A. opera (abbigliamento sportivo e accessori).
La Società si trova a dover affrontare problemi di micrologistica sui diversi canali di vendita (punti vendita monomarca, punti vendita plurimarca, grande distribuzione organizzata).
Il sistema logistico del Distribution Center è basato sulle attività di ricevimento merce, controllo, stoccaggio, prelievo massivo, smistamento e invio al Distributore o al Cliente.

Il terzo caso presentato è stato quello del Centro Distributivo di un’azienda operante nel mondo della moda con sede in Svizzera che, grazie all’implementazione di impianti di material handling di Siemens L&A, ha incrementato di livello del servizio e la flessibilità, ha sfruttato al massimo le economie di scala e ha ridotto i lead time.
La soluzione progettuale ha dovuto adeguarsi con la particolarità dei prodotti trattati che presuppongono una forte stagionalità nei flussi legati al calendario della moda, il massimo rispetto delle tempistiche di troughput (quick response, pianificazione a ondate, ecc…), l’elevata qualità di spedizione, il network distributivo complesso e multilivello (clienti WW, regional DC, POS, ecc…), l’eterogeneità delle categorie merceologiche trattate.

Il Convegno ha fornito agli intervenuti importanti spunti di riflessione e discussione sulle ragioni che motivano le scelte in questo settore.
Grazie alle testimonianze delle Aziende è stato possibile illustrare le potenzialità dei sistemi di automazione dei processi logistici e i numerosi vantaggi che essi offrono sia in termini di performance che di affidabilità nella gestione di operazioni e processi.





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