L’accordo siglato tra Ceva Logistics e Gruppo Fagioli rappresenta uno dei passaggi più rilevanti degli ultimi anni nel panorama del project logistics internazionale. Il player francese, con sede a Marsiglia e parte del Gruppo CMA CGM, ha annunciato l’acquisto del 100% della società di Sant’Ilario d’Enza, realtà storica e riconosciuta a livello globale nella logistica di progetto.
L’operazione, soggetta alle consuete approvazioni regolamentari, consente a Ceva di coprire l’intera catena del valore del project logistics, integrando progettazione, ingegnerizzazione, trasporto e installazione finale.
Il contesto azionario vede il fondo di private equity QuattroR come principale azionista uscente, affiancato dalla famiglia del presidente storico Alessandro Fagioli. Con un fatturato 2024 pari a 216 milioni di euro, Fagioli si è affermata come punto di riferimento mondiale nelle attività di trasporto eccezionale, sollevamento e movimentazione pesante, elementi centrali nelle commesse EPC più complesse.
Il valore strategico dell’operazione risiede nella forte complementarità delle competenze. Ceva Logistics opera nel project logistics con una rete globale di oltre 1.000 esperti distribuiti in numerosi Paesi; l’integrazione porterà in dote circa 450 professionisti altamente qualificati, tra cui oltre 40 ingegneri specializzati del Gruppo Fagioli.
A questo si aggiunge un patrimonio tecnico difficilmente replicabile: crawler e gantry cranes, sistemi a torre, strand jacks, SPMT e SPT, chiatte e sistemi di zavorramento, asset fondamentali per operazioni su larga scala. L’unione tra know-how ingegneristico e capacità operative consente a Ceva di rafforzare la propria offerta end-to-end, rispondendo alle esigenze di clienti industriali ed EPC con soluzioni integrate e ad alto valore aggiunto.
Dal punto di vista geografico, le operazioni globali di Fagioli rafforzeranno la presenza di Ceva in Europa, Asia-Pacifico e Nord America, mercati chiave per i grandi progetti infrastrutturali ed energetici.
L’acquisizione di Fagioli si inserisce in una strategia di crescita per linee esterne che Ceva Logistics porta avanti con continuità dal 2019, anno dell’ingresso nel perimetro del Gruppo CMA CGM. Dopo l’integrazione di player come GEFCO, Bolloré Logistics e la divisione CLS di Ingram Micro, l’operazione consolida il posizionamento nei segmenti logistici a maggiore complessità tecnica.
L’impatto sarà rilevante anche sul piano regionale: le competenze di Fagioli rafforzeranno le attività della joint venture CEVA Almajdouie Logistics nel GCC, annunciata nell’ottobre 2024, e supporteranno lo sviluppo in Africa Orientale, facendo leva sull’acquisizione di Spedag Interfreight nel 2022. Le dichiarazioni del management confermano la visione industriale dell’operazione: l’accesso a una rete globale, a competenze locali e a risorse finanziarie solide costituisce il presupposto per accelerare una crescita sostenibile di lungo periodo.
Per il settore, l’operazione rappresenta un segnale chiaro: il project logistics entra in una fase di consolidamento guidata da scala, integrazione verticale e specializzazione tecnica.
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