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Volatilità, costi e capacità: come cambia il trasporto su strada? Intervista a CargoON
Nicolò Calabrese, Country Manager Italia di CargoON, racconta a Logisticamente.it come la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale stanno ridisegnando la logistica europea


Software e sistemi per il trasporto

Volatilità, costi e capacità: come cambia il trasporto su strada? Intervista a CargoON

10 Novembre 2025

Nicolò Calabrese, Country Manager Italia CargoOnLa redazione di Logisticamente.it ha intervistato Nicolò Calabrese, Country Manager Italia di CargoON, parte di Trans.eu Group, per analizzare lo stato del trasporto su strada in Europa e in Italia e capire in che modo digitalizzazione e AI stiano impattando su efficienza, sostenibilità e collaborazione lungo la filiera.

Qual è la fotografia del mercato europeo negli ultimi mesi?

report Transport in Europe - CargoOn (Trans.Eu)«Dal nostro osservatorio il trasporto su strada vive forte volatilità: tra maggio e luglio i volumi di carichi sono cresciuti lungo tutte le principali direttrici, ma la capacità disponibile è calata. Il report Transport in Europe (Istituto Polacco del Trasporto Stradale con Trans.eu) rileva picchi sulle tariffe spot: +16% Francia–Spagna, +15% Germania–Paesi Bassi, +14% Germania–Francia. Sull’export italiano i volumi sono aumentati +23% verso Germania e +25% verso Polonia, con tariffe in crescita tra +10% e +16% da aprile».

Quali sono i fattori strutturali dietro a prezzi e capacità?

«Carenza di autisti: in Italia mancheranno circa 22.000 conducenti nei prossimi anni, con età media circa 50 anni. Pesano inoltre infrastrutture insufficienti e bassa digitalizzazione. Eppure, proprio la tecnologia può mitigare il mismatch domanda–offerta».

Come interviene la tecnologia del gruppo Trans.eu e, in particolare, CargoON?

«Trans.eu, nata in Polonia 21 anni fa, opera su tre linee: un marketplace per il trasporto con una rete di circa 41.000 aziende in Europa, soluzioni digitali per automatizzare il lavoro degli spedizionieri e per i committenti CargoON offre una suite in cloud per una digitalizzazione end-to-end. L’obiettivo è creare un ecosistema digitale e collaborativo che ottimizza i processi di trasporto e connette vettori, committenti e spedizionieri.».

Quali soluzioni CargoON generano il maggior impatto operativo?

«Ogni modulo in cloud garantisce un impatto, nello specifico:

  • Freights– Gestione ordini di trasporto: sourcing e assegnazione carichi automatizzati, con tariffa definita o richiesta quotazioni. Fino al 3% di risparmio sulla spesa e −70% dei tempi di processo.
  • Dock Scheduler – Prenotazione slot: pianifica carico/scarico in settori ad alto volume (agroalimentare, acciaio, ceramica, FMCG), −70% attese e +25% efficienza di magazzino.
  • Visibility – ETA e tracking: visibilità in tempo reale per una gestione proattiva e migliori prestazioni OTIF.
  • Business Intelligence: analisi KPI su sprechi, costi e performance, utili anche per stakeholder e investitori».

processo gestito da CargoON

In che modo la piattaforma CargoON abilita collaborazione e rete?

«CargoON si integra con semplicità e rapidità a ERP e altri sistemi aziendali tramite API, offrendo molteplici soluzioni in un’unica piattaforma per agevolare la collaborazione con i diversi attori della supply chain. In Italia l’85% delle merci viaggia su gomma: con un network aperto favoriamo anche i carichi di ritorno, riducendo viaggi a vuoto ed emissioni. Notiamo però un calo dell’intermodalità (costi e tempi), mentre la cultura digitale richiede ancora change management: servono sponsorship interne e coinvolgimento dell’IT».

Qual è il legame tra efficienza e sostenibilità?

«La digitalizzazione può tagliare le attese dei camion fino al 75%, ottimizzare le rotte e supportare i bilanci di sostenibilità. Possiamo classificare i mezzi per classe emissiva e, se il committente lo richiede, accettare solo Euro 5+ o elettrici, certificando a fine anno la conformità dei veicoli entrati in stabilimento. Dati condivisi e tracciabili abilitano scelte misurabili».

Che cosa vedete all’orizzonte e su cosa investe CargoON?

«Dal 2026 ci aspettiamo stabilizzazione e rallentamento degli aumenti tariffari. Il focus di CargoON è su intelligenza artificiale e agenti digitali per individuare il vettore più idoneo (storico collaborazioni, tariffa su corridoio, capacità disponibile) senza analisi manuali. A breve lanceremo un agente virtuale per trovare tariffe e capacità in modo più rapido. Con autisti scarsi, infrastrutture critiche e operatività complessa, l’AI diventa un collaboratore veloce, oggettivo e capace di ridurre i costi».

Visita il sito ufficiale di CargoON per saperne di più

Articolo realizzato in partnership con CargoOn





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