Con l’apertura della nuova filiale di Parma, in via Mantova, Dachser compie un passo decisivo nel rafforzamento della propria presenza in Italia. La struttura, inaugurata ufficialmente ieri, si distingue per essere il primo centro logistico del gruppo nel Paese a integrare sotto un unico tetto le attività food e non-food. Questo approccio risponde a una tendenza crescente nel settore: l’ottimizzazione delle sinergie tra filiere differenti per ridurre costi, tempi e impatti ambientali.

Struttura e capacità operative

Il polo si sviluppa su oltre 12.000 metri quadrati, suddivisi in due edifici con funzioni complementari:

• 2.000 mq di cella frigorifera, dedicata agli alimenti a temperatura controllata;
• 7.000 mq per i flussi non-food e general cargo, organizzati per garantire massima efficienza.

L’impianto supporta sia il trasporto groupage sia le attività di magazzinaggio a temperatura ambiente e controllata, fornendo soluzioni integrate per clienti dell’agroalimentare e dell’industria manifatturiera. In questo modo Dachser consolida la propria capacità di garantire standard elevati di sicurezza alimentare ed efficienza operativa, due fattori chiave per la competitività internazionale.

Le voci dell’inaugurazione

L’evento ha visto la partecipazione di esponenti istituzionali e manager aziendali. Alexander Tonn, COO Road Logistics di Dachser, ha sottolineato come la scelta di Parma derivi dalla posizione strategica della città all’interno della Food Valley, “un territorio che coniuga eccellenza produttiva ed export”.
Roberto Specos, Country Manager di Dachser Italy Food Logistics, ha ricordato come l’apertura rappresenti “il risultato di un percorso avviato nel 2017, con l’obiettivo di essere sempre più vicini ai clienti”.
Per Gianfranco Brillante, AD di Dachser&Fercam Italia, la nuova filiale “consente al mercato di contare su un vettore in grado di trasportare merci tradizionali e alimentari, con tempi rapidi e massima affidabilità”.

Un segnale per il territorio

Il taglio del nastro si è chiuso con le parole di Gianluca Borghi, assessore comunale alla sostenibilità ambientale, energetica e alla mobilità, che ha rimarcato il valore dell’investimento: “Operazioni simili dimostrano quanto l’ecosistema imprenditoriale locale sia dinamico e meriti infrastrutture adeguate”.
La filiale non è quindi solo un progetto aziendale, ma un motore per lo sviluppo economico e logistico del territorio, capace di generare nuove opportunità e rafforzare la vocazione internazionale di Parma.

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