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Nasce il polo Grendi–Perioli: nuova potenza logistica nel Mediterraneo
Un’operazione da 150 milioni che rafforza i traffici con il Nord Africa e consolida l’Italia nei corridoi logistici europei


Trasporti Nazionali e Internazionali

Nasce il polo Grendi–Perioli: nuova potenza logistica nel Mediterraneo

10 Settembre 2025

Il Gruppo Grendi ha acquisito il 70% di Dario Perioli S.p.A., lasciando il restante 30% all’amministratore delegato Michele Giromini, attraverso Fingiro S.r.l. L’operazione, chiusa dopo mesi di negoziati con Sar.Fin e Finanziaria GB, segna la nascita di un polo logistico con obiettivi ambiziosi: 150 milioni di euro di fatturato, 350 addetti e una capacità competitiva di respiro europeo.

Le dimensioni del nuovo gruppo

Grendi ha registrato nel 2024 un fatturato consolidato di circa 118 milioni di euro, con una crescita del 20% sul 2023. Dario Perioli, fondata nel 1908 a La Spezia, ha chiuso l’ultimo esercizio a quota 30 milioni, servendo oltre 600 clienti con circa 100 dipendenti. La complementarità è evidente: quattro navi portacontainer di Grendi si integrano con i servizi di Perioli dedicati a traffici tradizionali e alla rinfusa, soprattutto verso Algeria, Marocco e Tunisia.

Sinergie operative e portuali

Il nuovo gruppo dispone ora di una piattaforma integrata di servizi intermodali, terminal portuali e competenze doganali. MDC Terminal di Dario Perioli e il terminal Grendi a Marina di Carrara creano un hub mediterraneo per l’imbarco e lo sbarco di qualsiasi tipologia di merce. Le sinergie consentono di ottimizzare rotte, ridurre i tempi di transito e migliorare l’efficienza operativa, valorizzando le competenze storiche delle due realtà.

Il contesto geopolitico favorevole

L’operazione si colloca in un quadro strategico che va oltre la dimensione industriale. Il recente Summit Italia–Algeria del luglio 2025 e le direttrici del Piano Mattei mirano a rafforzare le connessioni logistiche tra le due sponde del Mediterraneo. La nuova entità italo–ligure si posiziona così come attore chiave nei corridoi europei e africani, sostenendo il ruolo dell’Italia nella logistica internazionale.

Visione industriale e sostenibilità

Secondo gli amministratori delegati Antonio e Costanza Musso, la partnership con Dario Perioli è coerente con la strategia di modelli logistici più efficienti e sostenibili, grazie all’ottimizzazione delle reti distributive e allo statuto di società benefit del Gruppo Grendi. La prospettiva è di arrivare al 2028 celebrando 320 anni di storia cumulata (200 di Grendi e 120 di Perioli), un patrimonio unico di know-how nel settore.

Continuità e prospettive

Michele Giromini continuerà a guidare Dario Perioli garantendo continuità gestionale e rapporto diretto con clienti e partner. La scelta conferma la volontà di valorizzare la cultura aziendale, integrandola in un progetto industriale condiviso. Le sinergie sono immediate: aumento della capacità operativa, ampliamento dell’offerta e maggiore solidità finanziaria. In un mercato sempre più competitivo, il nuovo polo si candida a essere un campione nazionale della logistica integrata nel Mediterraneo.

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