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Logistica in crescita, ma la manodopera scarseggia
Logistica italiana cresce, ma fa i conti con mancanza di personale e urgenza di digitalizzare


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Logistica in crescita, ma la manodopera scarseggia

16 Gennaio 2025

Il settore della logistica italiana ha registrato una crescita significativa, raggiungendo nel 2023 un fatturato di 112 miliardi di euro, pari a un aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente. Questo risultato dimostra l’importanza strategica del comparto per l’economia nazionale.
Tuttavia, nonostante l’espansione, le imprese si trovano ad affrontare una sfida critica: una carenza di circa 60.000 lavoratori, problema comune anche ad altri Paesi europei. La scarsità di personale rappresenta un ostacolo che potrebbe rallentare ulteriormente lo sviluppo del settore.
Per compensare questa mancanza, le aziende stanno accelerando sull’innovazione tecnologica, implementando piattaforme digitali e sistemi automatizzati in grado di migliorare produttività ed efficienza.

Ecosistemi digitali per una logistica resiliente

In un contesto globale sempre più imprevedibile, costruire ecosistemi digitali è diventato essenziale. Le aziende stanno adottando soluzioni cloud e sistemi collaborativi per ottimizzare la supply chain, riducendo il rischio di interruzioni e aumentando la capacità di risposta.

Le piattaforme digitali offrono diversi vantaggi:

  • monitoraggio in tempo reale dei flussi logistici;
  • riduzione dei costi operativi grazie all’automazione;
  • maggiore reattività alle variazioni della domanda.

Questi strumenti si rivelano fondamentali per migliorare la visibilità lungo l’intera filiera, garantendo una gestione più efficiente e sostenibile delle operazioni.

La tecnologia al centro della logistica 4.0

La digitalizzazione dei processi logistici non è solo un’opportunità, ma una necessità per garantire la competitività delle aziende nel lungo termine. L’utilizzo di intelligenza artificiale e analisi predittiva sta trasformando le modalità di gestione delle supply chain, permettendo di anticipare problemi e ottimizzare le risorse.

Inoltre, la crescente domanda di spazi logistici avanzati, soprattutto nel Nord Italia, spinge le imprese a investire in infrastrutture moderne e automatizzate. Sebbene il 2023 abbia visto un rallentamento degli investimenti, la necessità di ottimizzare i processi resta una priorità.

Competenze chiave per la logistica del futuro

Nonostante la forte spinta verso l’automazione, il ruolo del fattore umano rimane centrale. Le aziende necessitano di figure professionali in grado di gestire le nuove tecnologie e interpretare i dati in modo strategico.

Le competenze richieste includono:

  • abilità tecniche per l’utilizzo di software avanzati;
  • soft skills come problem solving e capacità decisionale rapida.

Questa combinazione di competenze consentirà alle imprese di affrontare le sfide future con maggiore resilienza.

Efficienza e sostenibilità: obiettivi prioritari

Una supply chain efficiente non solo riduce i costi, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale. Grazie a sistemi collaborativi che gestiscono in modo integrato fabbisogni e ordini, le aziende possono evitare sovrapproduzione e sprechi, liberando risorse preziose da reinvestire in innovazione.
La logistica 4.0 si pone quindi come un driver di crescita per le imprese, capace di trasformare le sfide in opportunità.

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