Il 28 giugno è stata presentata a Cagliari la nuova piattaforma telematica Sardinia Port Community System (SPCS), alla presenza dei vertici di RAM Spa, Assoporti e DBA Group Spa, la software-house che ha sviluppato il sistema.
L’SPCS, implementato a costo zero grazie al riuso dei software dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, sarà operativo in tutti gli otto porti di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mare di Sardegna.
Il Sardinia Port Community System rappresenta una svolta decisiva per la condivisione dei dati tra gli attori del sistema portuale sardo, includendo enti pubblici, terminalisti, agenti marittimi, spedizionieri e autotrasportatori.
Questa innovazione mira a:
L’adozione del SPCS è fortemente sostenuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha accelerato il processo di digitalizzazione della catena logistica per il 2024.
Questo fa parte degli obiettivi dei Presidenti delle Autorità di Sistema Portuale italiani, volto a migliorare l’interoperabilità tra i sistemi informatici del settore.
La versione attuale dell’SPCS, che è entrato a regime dal 1° luglio, inizierà lo scambio dati con Capitanerie, Dogane e includerà le dichiarazioni di arrivo e partenza delle navi da parte delle compagnie di navigazione.
Questa piattaforma sarà soggetta a ulteriori implementazioni, supportate da un finanziamento di 1 milione di euro dai fondi PNRR.
Il cronoprogramma del Ministero prevede il completamento della Piattaforma Logistica Nazionale entro il 2026.
Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, ha sottolineato l’importanza di questo strumento: “Oggi consegniamo alla comunità portuale sarda un potente strumento di lavoro, semplice da usare ma con enormi potenzialità in termini di riduzione dei tempi di elaborazione e trasmissione delle pratiche nave.
L’SPCS ci permetterà di armonizzare e concentrare su un unico portale tutte le informazioni relative al traffico marittimo, rendendole utilizzabili per le attività amministrative e di analisi, e per lo scambio di dati con altri Enti operanti nei porti.”
Il Sardinia Port Community System promette di rivoluzionare il modo in cui i dati portuali vengono gestiti, offrendo un sistema più efficiente e coordinato per tutti gli operatori coinvolti.
Con il supporto dei fondi PNRR e l’impegno delle autorità competenti, il futuro della logistica portuale sarda appare sempre più digitale e integrato.
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