Bentley, famoso costruttore britannico di auto di lusso, è riuscito a tagliare le emissioni di C02 legate alle operazioni logistiche grazie all’utilizzo di Biodiesel.
Questo carburante sostenibile è prodotto a partire da grassi di scarto, verdure e olio.
Grazie all’uso del biodiesel si sono ridotte dell’86%, negli ultimi 12 mesi, l’emissione di CO2 da parte dalla propria flotta di veicoli utilizzati per la logistica interna nella fabbrica Bentley di Crewe.
Questo carburante è utilizzato da 15 mezzi pesanti HGV, utilizzati per il trasporto quotidiano di componenti tra la fabbrica e il deposito di stoccaggio situato a Winsford, e anche da 20 furgoni e veicoli di sicurezza.
Il distributore di biocarburante è stato installato a novembre 2020 e in questo lasso di tempo ha erogato 100mila litri di carburante sostenibile che ha significato 233 tonnellate di emissioni di CO2 in meno da parte della flotta logistica dell’impresa.
Il taglio di emissioni di CO2 realizzato attraverso l’uso del biodiesel ha permesso alla fabbrica Bentley di essere certificata secondo lo standard PAS 2060 Carbon Neutral.
Questa è solo una delle tante iniziative messe in campo da Bentley in ottica sostenibilità.
Gli oltre 250 carrelli elevatori presenti in azienda e i motori di traino sono caricati con energia “green”, ricavata in gran parte dai 30mila pannelli solari presenti all’interno del sito produttivo.
Peter Bosch, membro del Board for Manufacturing dell’azienda, ha affermato: “I nostri veicoli logistici percorrono localmente circa 300.000 miglia all’anno; quindi, questa per noi ha rappresentato un’opportunità̀ splendida per introdurre combustibili rinnovabili che riducono dell’86% le emissioni di CO2 della nostra flotta”.
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