Un’estate bollente per SIBEG, imbottigliatore autorizzato The Coca-Cola Company per la Sicilia, ma anche per NolPal, oramai da 7 anni fornitore di servizi di noleggio EPAL per la movimentazione delle unità di carico in magazzino.
Il trimestre centrale dell’anno 2021 ha stressato oltre misura la logistica delle bevande rivelando la capacità di risposta di un pooling privato basato sull’interscambio allo stress generato da una congiuntura straordinaria.
Già proprietaria di un ingente parco EPAL, SIBEG aveva scelto nel 2013 di liberarsi della pesante gestione di un asset che richiedeva un notevole workload operativo nelle aree logistica e contabilità, nonché un importante lavoro di recupero presso la GDO e i clienti in generale.
“La prospettiva di adottare un sistema di pallet pooling strutturato sul noleggio – racconta Luca Busi, AD della società isolana – ci ha permesso negli anni di sgravarci di attività time consuming e di asset a basso valore aggiunto e contemporaneamente risparmiare ogni anno sulla gestione del parco pallet.”
Un’estate così sfidante come quella del 2021 sarebbe stata ancor più critica se appesantita da una gestione basata sulla proprietà: “Veniamo da 18 mesi di crisi dell’horeca, del turismo, di limitazioni all’abitudine storica dei siciliani di vivere all’aria aperta – spiega Busi – e ci siamo trovati di fronte la ripartenza in contemporanea della mobilità dei residenti, dell’attitudine al consumo fuori cosa, dei vacanzieri italiani, di quelli esteri, della GDO, e la ripresa di fiducia dei Grossisti e del canale Normal Trade che hanno iniziato a ripristinare gli stock di magazzino oramai azzerati. Ma attenzione! Basta una notizia sul passaporto sanitario e ricomincia il destoccaggio: quindi, un mercato nervoso e poco stabile, con punte di consegne da 300.000 casse al giorno di bibite.”
Una gestione diretta dell’interscambio avrebbe aggravato i costi e pregiudicato gli obiettivi di sostenibilità.
Il contratto di servizio con NolPal viene rinnovato ogni quattro anni valutando tre elementi: struttura dei costi, nei quali NolPal è risultata sempre vincente, modello di gestione (confronto tra pooling aperto e chiuso) e qualità del servizio in rapporto al profilo delle attività e del contesto geografico, ma i tre elementi non sono gli unici: negli anni si è aggiunta in maniera importante l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
SIBEG è impegnata da circa un decennio in un percorso progressivo di riduzione degli impatti, che è iniziato col ricorso alle energie rinnovabili. Nel 2019 ha attivato un impianto di trigenerazione che fornisce il 50% del fabbisogno; a supporto, c’è un piccolo impianto fotovoltaico che fornisce un altro 5%: il restante 45% viene da fonti rinnovabili garantite da Enel. Le 110 auto commerciali di SIBEG sono alimentate ad energia elettrica dal 2015. Le colonnine elettriche di ricarica, ma disponibili anche ai cittadini, sono 70 nei principali supermercati dell’isola.
“Il nostro obiettivo è diventare “Carbon Neutral ed a Zero Emissioni” entro il 2026 – spiega Luca Busi – Per questo abbiamo approvato un piano progressivo in cui la sostenibilità ambientale ed economica raggiunta e mantenuta grazie anche a NolPal sulla logistica del pallet fornisce un valore economico e di mancate emissioni importante.”
La gestione di EPAL tramite NolPal aumenta infatti il beneficio delle ridotte emissioni di CO2 già insito nell’interscambio in quanto NolPal azzera di fatto le inefficienze economiche ed ambientali fisiologiche del pooling aperto.