Nel mercato nazionale ed europeo del sale per uso alimentare e industriale, Italkali è azienda di riferimento per il salgemma, con tre miniere in Sicilia.
Due degli impianti sono dedicati soprattutto alla produzione di prodotto confezionato e pallettizzato. I volumi di sale in sacchi e in astucci si aggirano intorno a 300mila pallet l’anno con una movimentazione in uscita di oltre 2.500 pedane nel giorno.
Il basso valore aggiunto del sale richiede da una parte investimenti continui sull’automazione e dall’altra controllo e revisione costante dei costi industriali per rendere efficiente e produttiva una macchina capace di esitare volumi che superano il milione di tonnellate l’anno con cicli caratterizzati da ricorrenti momenti di picco.
Fra i punti più delicati c’è anche il fine linea, che ha necessità di bancali integri, di portata elevata, privi di difetti, con qualità e quantità costanti, e comunque di una gestione oculata che mantenga i costi sotto controllo.
Un problema di approvvigionamento dei bancali si traduce subito in una difficoltà produttiva e quindi in un disservizio nella consegna a cliente finale.
“Per questi motivi Italkali ha sempre preferito il sistema EPAL – spiega l’ingegner Giorgio Inguglia, responsabile acquisti e logistica – Attualmente per il recupero dei pallet utilizziamo gli stessi vettori che vanno in consegna con un servizio dedicato di ritorno delle pedane spedite sulla base dell’interscambio in diretta, tuttavia con problemi legati ai tempi e alla qualità
Negli ultimi tempi il problema della difettosità dei bancali di ritorno ha creato rallentamenti e necessità di riparazione o riacquisto. Una serie di ritardi e di costi aggiuntivi che potevano essere evitati delegando all’esterno il compito di forniture di EPAL subito utilizzabili.”
NolPal-Gruppo Casadei Pallets ha proposto un servizio, funzionale alle attività dei tre siti siciliani, di consegne puntuali cadenzate per tempi e quantità di bancali che rispettano un preciso capitolato di qualità.
Ora si sta affrontando il tema del recupero delle pedane dai clienti senza adottare il sistema del noleggio che Italkali ritiene poco applicabile al suo mercato di riferimento.
“Abbiamo chiesto a NoPal di gestire inizialmente alcuni depositi ed alcuni clienti. Ora stiamo valutando la possibilità di delegare a Nolpal per intero il compito di recupere le pedane distribuite su tutto il territorio nazionale”, continua Inguglia.
La capacità di NolPal di creare dei ‘polmoni’ territoriali con funzione di centri di raccolta logisticamente sostenibili può effettivamente risolvere il nostro problema, separando funzionalmente il flusso di fornitura dei pallet agli impianti di produzione dal ciclo di recupero dei pallet dal parco clienti.
Eliminare il flusso di ritorno di pallet vuoti espressamente dedicato alla fornitura degli stabilimenti Italkali sfruttando i flussi logistici spontanei del prodotto confezionato sul mercato nazionale, grazie alla redistribuzione dei pallet a livello nazionale, oltre ad essere risolutivo per il sistema Italkali, ha il vantaggio ulteriore di ridurre i consumi energetici con una ricaduta positiva sull’impatto ambientale.
Siti produttivi: 3
Vendite: 40% sale alimentare nella GDO
Fatturato 70 milioni circa
Dipendenti: 250
Esportazione (sale per disgelo): 30% verso UE e USA
Packaging: astucci, buste, vasetti da 250 g a 1 kg, sacchi in PE da 10 e 25 kg, big bag da 1.500 kg su pallet e bulk