La missione di Logisticamente, ovvero offrire la migliore informazione e comunicazione sulla logistica e il supply chain management, ci spinge a sondare tutte quelle risorse in grado di supportare il nostro ruolo verso chi ha scelto di seguirci.
Per questo motivo durante il periodo di lockdown il consueto appuntamento di formazione gratuita offerto da Logisticamente.it ha scelto di adattarsi ai tempi cambiando la sua forma da fisica a online senza mutare i contenuti.
In questo primo webinar abbiamo parlato della logistica inbound, fase molto spesso sottovalutata nella gestione della supply chain.
Con questo primo workshop dell’anno abbiamo illustrato, attraverso la presentazione di casi reali, le scelte che le aziende logisticamente più prestazionali hanno effettuato per migliorare la loro logistica inbound.
Si sa “chi ben comincia è a metà dell’opera” e questo vale anche in logistica. Un buon sistema logistico si costruisce infatti ottimizzando prima di tutto i flussi in ingresso. Asservire bene la produzione e/o approvvigionarsi correttamente di prodotti finiti e componenti sono le prime cose da fare se si vogliono ridurre i costi ed aumentare il servizio al cliente.
Se ti sei perso il webinar clicca qui, potrai recuperare tutti gli interventi da casa tua.
Ad aprire il webinar è stato Paolo Azzali di Ab Coplan che ha chiarito come il primo fondamentale passo verso l’ottimizzazione della supply chain sia la logistica in ingresso.
Per gestire l’inbound serve però essere in grado di prevedere bene e pianificare al meglio i flussi attraverso l’aiuto della tecnologia, come hanno spiegato Cristiano Giaroni di Thinking Pack e Stefano Pedrona di Ab Coplan.
Andrea Tinti, Iungo ha poi chiarito come sia possibile ottimizzare il rapporto con i fornitori ripensando la gestione degli ordini.
Si sa per ogni attività importare merci da paesi extra UE può riservare problemi burocratici con le dogane, su quest’argomento è stato prezioso l’intervento di Simone Del Nevo, Studio Del Nevo che ha spiegato come sia possibile “spostare” la dogana in stabilimento.
Il processo d’ingresso delle merci può creare molti problemi se effettuato esclusivamente in modalità analogica per questo, come chiarito da Ubaldo Montanari di Tenenga, l’identificazione automatica delle merci può essere un modo innovativo e sostenibile di gestire i flussi in ingresso nel magazzino.
Ma cosa deve fare un WMS logisticamente Inbound? Domanda semplice e complessa a cui Marco Crasnich di Overlog ha dato una risposta chiarendo anche punti di sviluppo futuri.
In chiusura del webinar Stefano Bianchi, Ab Coplan ha svelato i suoi “segreti” per creare valore ottimizzando la logistica inbound.
Un webinar che si è rivelato un vero successo, ringraziamo di cuore tutti i partecipanti!
Ti aspettiamo ai prossimi eventi.