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Come trasformare la reverse logistic in opportunità di profitto
KFI spiega come gestire i resi nell’e-commerce e nei canali tradizionali per aumentare la redditività


Fiere ed Eventi

Come trasformare la reverse logistic in opportunità di profitto

12 Maggio 2017

Il bisogno di migliorare le attività logistiche legate all’e-commerce è in costante aumento, poiché
sono sempre di più le aziende che, avendo al loro interno la logistica distributiva, decidono di attivare un canale e-commerce.

È necessario quindi dedicare la massima attenzione al picking dei prodotti in magazzino, ai tempi rapidi di consegna ed è soprattutto cruciale la creazione di una struttura per la preparazione degli ordini e per la gestione dei resi.
Un’organizzazione efficiente per la logistica di ritorno è una delle più importanti sfide nella gestione dei processi e-commerce.

“Proprio a causa degli elevati volumi e costi della gestione dei resi, c’è la necessità di trovare o recuperare il valore di ogni prodotto restituito”, spiega Guido Madella di KFI.
L’efficientamento del processo di rientro, lo smistamento e riposizionamento dei prodotti restituiti possono diventare un’ottima opportunità di profitto.

La reverse logistic è oggi una nuova “frontiera” che, oltre ad aver attirato l’attenzione del management e delle 3PL che svolgono questo servizio, può essere considerata dalle aziende un’occasione per implementare la propria redditività.

Queste tematiche saranno approfondite al convegno del 17 Maggio, “La logistica che non c’era”, e a parlarne sarà proprio Guido Madella, Business Development Manager di KFI.





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