Premessa
Molti i premi assegnati ad aziende e a singole persone che hanno innovato nella formazione, nel CSR, nella multimodalità, in ICT e in sostenibilità ambientale, a dimostrazione che il settore è in ottima salute anche se molto frammentato
Assegnata anche quest’anno la borsa di studio in memoria di Alvaro Spizzica, che è andata a Giulia De Faveri per la tesi di laurea “Drivers of reverse logistics: an empirical research on Italian mechanics, electronics, wood and furniture and logistics companies”.
Dopo un breve excursus sui dati del settore, vediamo in dettaglio i premiati.
La logistica in Italia
In Italia continua a crescere il fatturato della logistica.
La fotografia del mercato italiano della logistica stilata come ogni anno da Il Giornale della Logistica parla di un fatturato complessivo del comparto pari a 28,52 miliardi di euro, in crescita del 3,1% rispetto all’esercizio precedente e generato per l’80% dalle prime 195 imprese del settore.
Nel 2008 i ricavi della logistica erano a 24,3 miliardi, l’anno successivo erano scesi a 21,5 ma dal 2010 in poi è stata una crescita costante che probabilmente è proseguita nel 2015 e sta continuando anche quest’anno, complice soprattutto l’impulso dato dall’e-commerce.
Le imprese di logistica con un fatturato superiore ai 50 milioni sono 111, mentre sono ben 523 hanno un fatturato inferiore a 10 milioni e 358 inferiore a 5 milioni.
Solo le prime tre superano il miliardo di euro di ricavi.
La logistica è quindi un’attività che rende ancora, a giudicare dal fatto che “solo” 202 aziende avevano chiuso il 2014 con un risultato netto di bilancio negativo.
In generale margini di guadagno non sono molto alti, a conferma però della frammentazione dell’offerta di servizi logistici e dell’elevata competizione che contraddistingue il mercato della distribuzione e del trasporto merci nel nostro Paese.
Come spiegato tempo fa dallo stesso Carlo Mearelli, presidente di Assologistica, la classifica conferma le specificità del mercato italiano.
L’Italia rimane in generale un Paese dove il mercato della logistica è molto frammentato, con margini di guadagno risicati e dominati da grandi gruppi stranieri ma con qualche operatore italiano che riesce a tenere duro.
Più nel dettaglio si nota che nella logistica non si crea massa critica senza un’offerta globale da proporre al mercato.
Sempre di più le concentrazioni industriali si stanno rivolgendo a livello globale con i loro tender per i servizi di logistica e faticano le imprese che non offrono una presenza internazionale.
Ciò spiega la differenza tra i grandi gruppi stranieri e italiani e fra i primi della classifica italiani e tutte le aziende che restano sotto la soglia dei 50 e dei 10 milioni di euro di fatturato.
La spinta all’innovazione
In generale si registra una spinta all’innovazione e all’adozione di nuove tecnologie, in un mondo in fermento che apre opportunità, inimmaginabili fino a poco tempo fa.
Ecco allora spiegate anche le scelte dei vari premiati Logistico dell’anno che qui elenchiamo con la motivazione del riconoscimento.
I premiati
Partiamo da Ceva Logistics Italia, uno dei principali operatori logistici che ha ricevuto per la settima volta consecutiva l’ambìto riconoscimento; la motivazione del premio è l’innovativo approccio alla digitalizzazione dei processi logistici e di supply chain management.
Premiato anche il progetto “SmartPhone Solution”, all’avanguardia nell’ambito delle tecnologie digitali, un’applicazione per dispositivi mobili, disegnata e sviluppata per essere semplice da utilizzare, in grado di tracciare lo stato delle spedizioni in consegna con la certificazione di data, ora e posizione GPS, permettendo l’immediata disponibilità di tali dati sul portale web dedicato ai clienti.
L’interporto di Novara si è aggiudicato il premio “per l’originale opera di divulgazione di cultura logistica” con la pubblicazione del fumetto “Stockalper-Spirito Errante”.
Nelle motivazioni di Assologistica si legge che Cim “ha trovato un modo intelligente e creativo di avvicinare un territorio (l’area novarese) al suo interporto.
Il testo, sotto forma di fumetto storico (…) Tra rimandi storici, descrizione di eventi realmente accaduti e facili spiegazioni di termini tecnici, il fumetto arriva fino ai giorni nostri, spiegando (o meglio illustrando) cosa sia e quali attività svolga l’interporto di Novara.
Il tutto con una chiave di lettura accattivante, capace di suscitare interesse anche nei lettori più giovani”.
Number1 Logistics Group si è aggiudicata il premio per l’innovazione tecnologica.
A Parma il 3PL ha dato vita a una fabbrica 4.0 di co-packing, grazie all’utilizzo di una nuova linea robotizzata antropomorfa dedicata al riconfezionamento (un grande robot antropomorfo prende il cartone, forma la scatola e la consegna ad altri quattro robot che dopo avere preso i prodotti dal rullo trasportatore, li inseriscono nella confezione e poi impilano le scatole in pallet).
Tra le menzioni speciali vale la pena sottolineare quella a Trenitalia Cargo e l’interporto di Bologna che condividono la menzione con Sanpellegrino, CAMST-La Ristorazione Italiana e l’interporto di Padova per il progetto “Sostenibilità insieme“, realizzato da un produttore (Sanpellegrino), tre operatori logistici (Trenitalia Cargo, Interporto Bologna e Padova) e un distributore (CAMST-La Ristorazione Italiana) uniti insieme per rendere un flusso logistico veramente sostenibile: un treno a settimana in partenza dall’Interporto di Padova destinato all’interporto di Bologna, eliminando dalla strada 500 mezzi anno (su una tratta di 120 chilometri).
Questi i numeri del progetto: un plant di partenza a S.Giorgio in Bosco (Padova), un deposito del cliente all’interno dell’interporto di Bologna, distanza di 140 chilometri (fuori standard per la modalità ferro), volumi totali pari a 16.500 pallet/anno = ovvero 500 mezzi.
Conad si aggiudica il premio per aver dematerializzato la consegna del prodotto a marchio con il supporto di un progetto Di.Tech sulla piattaforma Delivering.
Containers Fidenza Consorzio per il progetto “Logistica sostenibile”, creando un terminal proprio a Piacenza, al servizio dei porti di Genova e La Spezia, risolvendo due annosi problemi, ovvero la carenza di spazi di retro-porto che caratterizza i principali scali italiani e l’incidenza percentuale dello sbilanciamento fra viaggi in import e viaggi in export.
Container Lab Association per il progetto “logistica d’arte” ha avvicinato l’arte al grande pubblico con il contributo della logistica e dei trasporti, realizzando durante il periodo di Expo 2015 l’installazione di sette container da 6 metri, allestiti a galleria d’arte e posizionati in importanti piazze di diversi comuni della Lombardia con 144 opere d’arte di 12 maestri esposte per tutti i 6 mesi della manifestazione, visitati da oltre 900mila persone.
GEFCO ha ricevuto il premio nella categoria Internazionalizzazione di Impresa, per un articolato progetto di joint venture realizzato in Cina.
Un progetto che GEFCO ha potuto realizzare grazie alle solide competenze maturate in oltre 65 anni di attività nella logistica industriale, in particolare per il settore automotive, e a un modello di business internazionale che mette a disposizione dei clienti un network globale integrato di oltre 400 filiali, una gamma completa di soluzioni door-to-door, standard qualitativi omogenei e un sistema informativo unico integrato.
Geodis ha ricevuto il Premio per il progetto “Let’s save the paper, let’s save the planet”.
Il progetto di paper saving fa parte delle iniziative “sostenibili” lanciate dall’azienda in Italia fin dai primi anni 2000.
Partendo dai risultati di uno studio condotto dal Bureau of International Recycling (BIR), secondo cui l’Italia avrebbe consumato nel 2010 quasi 11 milioni di tonnellate di carta, Geodis ha progettato un innovativo sistema con cui abbattere il consumo di carta e il relativo impatto ambientale.
Il Gruppo logistico Laziale Distribuzione per l’innovazione in ambito didattico-formativo.
Insieme al comune di Pomezia, gli studenti dell’Istituto superiore Copernico, numerose aziende ed enti del territorio capitanati da Gruppo Logistico Laziale Distribuzione hanno dato vita a un inedito progetto formativo: prevede la presenza degli studenti presso gli enti, gli istituti e le aziende aderenti all’iniziativa per un periodo di formazione professionale.
Logistica Uno e Birra Castello per l’innovativo approccio multimodale ecosostenibile.
L’esperienza e il know-how di oltre cento anni di tradizione birraria locale sono state rivisitate dal nuovo management alla luce delle moderne tecniche di gestione e controllo.
E così dal 2012 l’azienda ha deciso di implementare il trasporto su rotaia per ridurre l’impatto del suo inquinamento da anidride carbonica.
In quell’anno ha aperto il collegamento ferroviario per spedire mensilmente un convoglio di prodotto dall’Interporto di Cervignano fino alle stazioni di Catania e di Bari.
Nel 2015 ha consolidato tale metodologia di trasporto, assieme al partner modale Logistica Uno, attivando la tratta San Giorgio di Nogaro – Bari, aprendone un’altra nel 2016 con l’Interporto Sud Europa di Maddaloni (Caserta).
Aeroporti di Roma (ADR) e XPO Logisitcs per l’innovativo progetto #WEAREXPO: un progetto innovativo in grado di garantire un alto livello in termini di sicurezza, controllo qualità e servizi affidabili alla comunità di esercizi commerciali nell’aeroporto, semplificando nettamente il traffico di operatori e i flussi delle merci in entrata e in uscita, all’interno dell’aeroporto.
Il nuovo sistema ha previsto l’ideazione di un magazzino centrale all’interno dell’aeroporto, che funziona come un Consolidation Center.
Tale hub centralizzato si basa sulla modalità del cross docking per la gestione delle forniture e la riduzione delle manipolazioni della merce.
I premi ad personam
Giancarlo Bertalero
per l’interessante scrittura e direzione del film “Attraverso le Alpi“, documentario sul traffico merci (e passeggeri) attraverso l’arco alpino (miglior documentario italiano al festival Cinemambiente 2016).