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Goodman, riorganizzazione del Senior Management in Europa.
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26 Luglio 2012

Utile per azione Ups in crescita del 7,5% nel secondo trimestre.

UPS ha annunciato oggi un utile diluito per azione per il secondo trimestre 2012 di 1,15 dollari, pari a un incremento del 7,5% rispetto ai risultati rettificati registrati nel 2011.

L’utile operativo del segmento Pacchi Stati Uniti ha registrato un aumento di 122 milioni di dollari, con un incremento del 12% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.

Nel periodo in esame, l’utile diluito per azione è cresciuto del 5,5% e l’utile operativo del segmento Pacchi Stati Uniti ha registrato un incremento del 14%.

“Il crescente clima di incertezza negli Stati Uniti, la costante debolezza delle esportazioni in Asia e la crisi del debito in Europa hanno un impatto sulle previsioni di crescita economica” ha dichiarato Scott Davis, Presidente e CEO di UPS.

“Nel corso della sua storia, UPS ha sempre dato prova della propria solidità in qualsiasi ciclo economico e anche in questo caso stiamo adottando le opportune misure per far fronte alle difficili condizioni attuali”.

UPS, fornitore ufficiale di servizi logistici e consegne espresse per i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Londra 2012, è pronta ad affrontare la più grande sfida logistica in tempo di pace.

Le Olimpiadi rappresentano per UPS un’opportunità unica per mostrare la propria esperienza su un palcoscenico globale, movimentando per questo evento oltre 30 milioni di colli.

Nel trimestre in esame, UPS ha comunicato in diverse occasioni l’intenzione di acquisire TNT Express.
I piani di finanziamento per l’operazione sono stati comunicati a maggio e l’Offerta formale è stata presentata a giugno.

All’inizio del mese di luglio, UPS ha annunciato l’avvio della Seconda Fase di revisione in quanto la Commissione Europea richiede tempi più lunghi per l’analisi di alcune aree.

Si prevede di concludere l’operazione nel corso del quarto trimestre.
I punti di forza complementari delle due aziende porteranno alla creazione di una piattaforma orientata al cliente e in grado di offrire un accesso globale senza pari.

Situazione di cassa
Nel primo semestre al 30 giugno, UPS ha generato un free cash flow di 3 miliardi di dollari, registrando un incremento di oltre 600 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Gli investimenti si sono attestati a 949 milioni di dollari.
UPS ha riacquistato 11,3 milioni di azioni per un ammontare di circa 870 milioni di dollari e distribuito dividendi pari a 1,1 miliardi di dollari, con un aumento del 9,6% per azione rispetto all’esercizio precedente.

UPS ha concluso il trimestre con 7,3 miliardi di dollari di cassa e titoli negoziabili in previsione dell’acquisizione di TNT Express.

Segmento Pacchi Stati Uniti
Il segmento Pacchi Stati Uniti ha registrato un incremento dei ricavi del 4,1% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, trainato da un aumento del 3,5% nel volume pacchi.

L’utile operativo è cresciuto di oltre il 12% rispetto ai risultati rettificati del 2011.
Il margine operativo è aumentato di 100 punti base attestandosi al 14,1%, sostenuto da crescita dei volumi, maggiore efficienza, aumento dei prezzi di base e benefici derivanti da favorevoli tempistiche del sovrapprezzo del carburante.

Nel periodo in esame, l’utile operativo è aumentato del 14% e il margine operativo ha registrato una crescita di 120 punti base rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’aumento dei volumi ha riguardato l’intero portafoglio prodotti: le spedizioni via terra sono aumentate del 3%, il servizio UPS Next Day Air® del 5% e quello delle consegne aeree non urgenti dell’8,6%.

Tale miglioramento è da attribuirsi soprattutto a grossi clienti operanti nel settore e-commerce che richiedono consegne residenziali di pacchi leggeri.
Il ricavo medio per pacco è aumentato dello 0,6% in quanto l’aumento dei prezzi di base è stato controbilanciato dalle variazioni del mix prodotto e cliente.

Segmento Pacchi Internazionali

I ricavi internazionali si sono attestati a 3 miliardi di dollari in quanto il segmento continua a subire la pressione dell’indebolimento dell’economia globale e della riduzione delle esportazioni dall’Asia, cui si aggiunge l’impatto negativo delle fluttuazioni delle valute.

In un contesto così impegnativo l‘utile operativo si è attestato a 454 milioni di dollari, mentre il margine operativo, pari al 15,1%, resta il migliore nel settore.

Il volume delle esportazioni ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre dell’esercizio precedente.

La crescita in Europa è stata perlopiù controbilanciata dalla contrazione a due cifre nelle esportazioni dall’Asia verso gli Stati Uniti e l’Europa.

Il volume internazionale è diminuito del 3,2%, riflettendo l’indebolimento delle condizioni economiche e iniziative di miglioramento di redditi costanti.

Il ricavo medio per pacco si è ridotto del 2,4% nonostante al netto delle differenze di cambio si registri un aumento del 2,1%.

Segmento Supply Chain & Freight

Tutte le aree di business hanno contribuito a un solido utile operativo pari a 202 milioni di dollari nel segmento Supply Chain & Freight.

Il margine operativo ha raggiunto un nuovo record positivo pari all’8,9%.
I ricavi totali sono diminuiti dell’1,6% a causa della minor domanda nel segmento delle spedizioni cargo aeree internazionali e della riduzione dei prezzi, e ammontano a 2,28 miliardi di dollari.

La business unit Forwarding continua a risentire della pressione sui prezzi, soprattutto in uscita dall’Asia, a causa della continua sovraccapacità sul mercato.

L’alto valore dell’utile operativo è da attribuirsi all’efficace gestione dei ricavi e controllo dei costi.
La business unit Distribuzione ha registrato una crescita dei ricavi trainata dalla clientela healthcare ed e-commerce.

Gli investimenti continui in tecnologia e infrastrutture volti a sostenere l’iniziativa dell’azienda nel settore Healthcare hanno causato una leggera flessione dell’utile operativo.

Nel segmento Freight i ricavi sono rimasti stabili in quanto il minor tonnellaggio è stato controbilanciato da migliori rendimenti.
L’utile operativo e i margini della business unit hanno registrato un incremento.

Prospettive
“La performance nel secondo trimestre è stata eterogenea” ha affermato Kurt Kuehn, CFO di UPS.
“I risultati nei segmenti Pacchi Stati Uniti e Supply Chain & Freight sono stati parzialmente controbilanciati dalla debolezza del segmento Pacchi Internazionali”.

“Per la seconda metà dell’anno prevediamo un aggravamento del livello di preoccupazione da parte dei clienti a causa dell’ulteriore deterioramento del clima di incertezza.

Anche le previsioni di crescita economica si sono ridotte” continua Kuehn.
“Di conseguenza abbiamo abbassato la guidance relativa all’utile diluito per azione per il 2012 in un range di 4,50 – 4,70 dollari, con un aumento del 3 – 8% rispetto ai risultati rettificati del 2011”.





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