(Comunicato stampa)

Il mercato globale della catena del freddo alimentare ha raggiunto i 70,55 miliardi di dollari nel 2025 e si stima crescerà fino al 2030, trainato da normative più severe e dalla crescita del consumo di alimenti pronti. Il mercato dello stoccaggio farmaceutico, invece, è stimato in 27 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita prevista entro il 2030, sostenuta da una domanda crescente di biofarmaci e dalla necessità di infrastrutture refrigerate avanzate.

Crescita globale della catena del freddo: opportunità e trend di mercato

Dalla filiera agroalimentare a quella farmaceutica, fornire immobili logistici in grado di rispettare le diverse temperature e di garantire la salubrità delle merci è indubbiamente un elemento strategico per consolidare rapporti di fiducia con i clienti, garantendo continuità, sicurezza e performance del loro business.

Logicor, tra i principali proprietari, gestori e sviluppatori di immobili logistici in Europa e con un portafoglio di magazzini in gestione in Italia di 2,2 milioni di metri quadrati, offre soluzioni immobiliari caratterizzate da ambienti in grado di garantire diverse temperature, ideali per aziende che operano in particolare nei segmenti food delivery, grocery online, servizi 3PL per aziende alimentari e farmaceutiche, distribuzione di prodotti bio o gourmet, farmaci e prodotti dai principi attivi delicati. Uno di questi è il Massalengo Logicstics Park, in provincia di Lodi, che propone alla locazione 13.500 metri quadrati di cui 5.100 metri quadrati a secco, una cella “cold” (-4°/1°C) da 4.100 metri quadrati e una cella “freezer” (-24°C) da 3.500 metri quadrati, oltre a circa 800 metri quadrati di uffici distribuiti su tre livelli.

Soluzioni immobiliari avanzate per il food delivery e il pharma

Un’altra soluzione ideale per le aziende che necessitano di magazzini in grado di rispettare rigorosamente la catena del freddo è il magazzino “cold storage” di Mozzecane (Verona), un immobile con impianto fotovoltaico da 1,8 MW ad uso dedicato a questo spazio. In una superficie complessiva di oltre 8.400 metri quadrati, l’edificio offre un’area a secco da circa 4.600 metri quadrati, una cella “cold” (+4°) da circa 2.000 metri quadrati e una cella “freezer” da circa 1.700 metri quadrati, oltre a circa 70 metri quadrati di uffici.

In un contesto in cui la precisione, la sicurezza e la conformità sono imprescindibili, investire in immobili logistici a temperatura controllata rappresenta una leva competitiva per le aziende che operano nei settori più sensibili della supply chain.