(Comunicato stampa)
DHL Express Italy, leader nel trasporto espresso internazionale, alla presenza dell’amministratore delegato Nazzarena Franco ha inaugurato oggi, in un evento completamente digitale, il nuovo centro logistico di Campegine in provincia di Reggio Emilia.
Hanno partecipato, in collegamento, Giuseppe Artioli, sindaco di Campegine, Roberta Mori, Consigliera regionale Emilia-Romagna, i clienti con gli interventi di Francesco Baiocchi (Sidel Group), Francesco Storino (Betty Blue Spa), Umberto Manfredi (Octo Telematics), nonché numerosi dipendenti.
Il presidente di Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha inviato un video messaggio di saluto.
Un investimento da oltre 14 milioni di euro per il primo sito logistico realizzato in Italia nel pieno rispetto delle più recenti linee guida di DHL Global per le nuove realizzazioni, ispirate a sostenibilità, sicurezza, efficienza.
“Dopo l’intervento a Castenedolo (Brescia), il nuovo impianto di Campegine è un altro tassello della nostra strategia di rafforzamento in Italia, per la quale abbiamo in corso un ambizioso piano di investimenti di oltre 350 milioni – ha dichiarato Nazzarena Franco, AD di DHL Express Italy. In questo scenario di sviluppo, l’Emilia-Romagna rappresenta per noi un mercato strategico, soprattutto per l’alta concentrazione di settori a spiccata vocazione all’export, come il biomedicale, la moda, l’hi-tech, la meccanica e la meccatronica. Dopo Campegine, nel 2021 investiremo più di 33 milioni di euro per il potenziamento del gateway di Bologna, portando la nostra presenza in regione a 6 siti e oltre 700 addetti complessivi”.
Il nuovo centro DHL Express Italy si sviluppa su una superficie di oltre 16mila metri quadri; i “sorter”, cioè i nastri trasportatori che distribuiscono la merce in ingresso e in uscita, possono movimentare fino a 6000 pacchi ogni ora, distribuendoli ad una velocità di 2,5 metri al secondo sulle 90 porte di attracco dei mezzi di cui è dotato l’impianto.
Il sito di Campegine è stato realizzato implementando sistemi e impianti in grado di abbatterne sensibilmente l’impronta ambientale, non soltanto in termini di riduzione delle emissioni di CO2. L’installazione di luci LED in tutti gli ambienti e nelle aree esterne consente minori costi di gestione e di manutenzione, oltre al notevole risparmio energetico.
La presenza di lucernari in copertura e porzioni di pareti vetrate sulle facciate sia degli uffici che del magazzino aprono gli ambienti ad una maggiore illuminazione naturale degli spazi.
Pompe di calore di ultima generazione ad alta efficienza garantiscono comfort interno in termini di riscaldamento e raffrescamento degli spazi.
Misuratori di energia elettrica divisi per aree permettono una erogazione di energia più efficiente e senza sprechi.
Sono state inoltre installate 15 postazioni di ricarica per i van e le vetture elettriche. Un impianto fotovoltaico di ultima generazione può garantire fino a 14 kilowattora di energia elettrica 100% rinnovabile.
Particolare attenzione è stata posta al tema della sicurezza: un sistema di blocca-camion evita rischi di movimenti non voluti dei mezzi durante le operazioni di carico-scarico; respingenti sulle banchine di attracco dei bilici e un sistema di barriere offrono protezione ai lavoratori prevenendo urti e collisioni; gli spazi di manovra sono stati ampliati attraverso un mezzanino che ha permesso di elevare in quota l’automazione delle merci.
L’impianto è stato progettato per ottenere la certificazione TAPA, che riguarda la security del trasporto e de lle spedizioni; essa dà garanzia che tutte le operazioni di spedizione, dallo stoccaggio al transito alla consegna, siano sempre controllate e rispettino i più elevati standard di sicurezza.
A Campegine lavoreranno 132 addetti tra diretti ed indiretti. che nei giorni di picco natalizio potranno crescere del 10%.