(Comunicato stampa)
Fondata nel 1973 a Bomporto (Modena), Trascar progetta e installa sistemi integrati per movimentazione e stoccaggio industriale, tra cui magazzini automatici, pallettizzazione, trasporti, picking e sorting. Grazie a decenni di esperienza, l’azienda ha sviluppato un forte know-how tecnico e una profonda conoscenza delle esigenze di mercato, delle normative e delle sfide di efficienza, sicurezza e sostenibilità, offrendo valore alle aziende italiane che vogliono innovare la propria logistica.
Una testimonianza significativa di questa evoluzione è la gamma Goods to Person sviluppata da Trascar. Queste soluzioni automatizzate permettono l’uso di veicoli di movimentazione automatica wireless, per il recupero della merce e la sua consegna agli operatori per il picking, eliminando gran parte degli spostamenti manuali tradizionali.
L’adozione di sistemi Goods to Person rappresenta un cambiamento rilevante nella gestione dei magazzini, non solo in termini di produttività, ma anche di salute, sicurezza e soddisfazione degli operatori.
Un elemento chiave che mette Trascar in una posizione di eccellenza è il metodo con cui affronta ogni progetto. Non si tratta semplicemente di fornire tecnologie o software, bensì di un approccio consulenziale che parte dall’ascolto e dall’analisi: capire il flusso reale dei materiali, misurare i picchi della domanda, valutare il numero di referenze, definire le tempistiche d’evasione e verificare il budget disponibile.Su questa base, Trascar costruisce la soluzione che garantisce il miglior ritorno sull’investimento, bilanciando prestazioni, affidabilità e costi.
“La vera differenza si crea nella fase preliminare: capire non solo ciò che il cliente pensa di volere, ma ciò di cui ha realmente bisogno, sia in termini operativi che umani. Questo approccio evita sorprese, costi nascosti e inefficienze che, nel tempo, possono moltiplicarsi.” — Matteo Ranuccini, Sales Manager di Trascar.
Grazie al proprio profilo tecnico-industriale (meccatronica, software, robotica, automazione elettrica), Trascar è in grado di integrare componenti propri e di partner internazionali, proponendo non solo soluzioni standard, ma anche progetti “tailor made”, calibrati sulle esigenze specifiche dei clienti.
“Per noi di Trascar, la tecnologia non è mai fine a se stessa: ogni automazione deve servire a rendere il lavoro più sostenibile, per l’azienda e per le persone. Vogliamo che l’operatore lavori meglio e in sicurezza, non solo più velocemente. Ridurre il rischio significa garantire continuità operativa e qualità nel lungo periodo.” — aggiunge Matteo Ranuccini.
In ogni proposta, Trascar considera centrali la scalabilità e il ritorno dell’investimento. Le aziende italiane raramente possono permettersi investimenti senza chiarezza sui tempi di recupero; per questo Trascar studia soluzioni modulabili, che possano crescere con l’azienda, espandersi gradualmente o essere integrate con altri sistemi. Anche in termini di spesa iniziale, l’azienda lavora per proporre soluzioni compatibili con il budget del cliente, evitando over-engineering e concentrandosi su ciò che produce valore concreto.
“Le nostre soluzioni Goods to Person non rappresentano un semplice upgrade tecnologico, ma una risposta strategica alle sfide di competitività, sicurezza e sostenibilità che molte aziende italiane affrontano oggi. Con oltre 50 anni di esperienza, la nostra capacità da system integrator, l’attenzione alle persone, la consulenza su misura e la scalabilità delle nostre soluzioni fanno di Trascar il partner ideale per chi vuole evolvere e restare competitivo.” — conclude Ranuccini.
