Il gruppo Stellantis, nato nel 2021 dalla fusione tra PSA Group e Fiat Chrysler Automobiles, ha avviato una riorganizzazione profonda del proprio vertice dirigenziale, che tocca direttamente le funzioni critiche della supply chain e della gestione acquisti. Con 14 marchi globali – tra cui Fiat, Citroën, Peugeot, Jeep e Vauxhall – e un posizionamento stabile tra i primi cinque costruttori automobilistici mondiali, il gruppo punta ora a consolidare il proprio vantaggio competitivo attraverso una governance più snella e specializzata.

Il nuovo CEO Antonio Filosa ha scelto di puntare su profili interni e altamente esperti, con l’obiettivo di rafforzare il presidio sui mercati globali, migliorare l’integrazione dei flussi e rafforzare le sinergie industriali.

Supply chain al centro: arriva Scott Thiele

Scott Thiele è stato nominato Head of Supply Chain in una posizione creata ad hoc, che unifica e razionalizza attività precedentemente suddivise tra i dipartimenti di Planning e Manufacturing. Thiele ha ricoperto in precedenza il ruolo di Senior Vice President per le performance commerciali e la supply chain in Nord America. Il suo incarico rappresenta un passaggio strategico: accorpare funzioni chiave per ottenere maggiore efficienza operativa, visibilità predittiva e controllo su scala globale.

Secondo i vertici aziendali, la nuova funzione unica potenzierà la capacità del gruppo di affrontare in modo più dinamico le sfide del mercato, come le tensioni sui fornitori, la volatilità dei prezzi e l’esigenza di rendere le catene logistiche più resilienti e sostenibili. Le competenze internazionali e trasversali di Thiele contribuiranno a integrare processi industriali e commerciali con maggiore rapidità e adattabilità.

Acquisti: Monica Genovese guida la trasformazione

Sul fronte degli acquisti globali, il testimone passa a Monica Genovese, in azienda dal 1995 e con un solido percorso tra Fiat, FCA e Stellantis. In qualità di nuova Head of Purchasing, coordinerà la strategia di approvvigionamento globale, con particolare attenzione a qualità, costi, sostenibilità e digitalizzazione dei fornitori.

Genovese, ingegnere elettronico formatosi al Politecnico di Torino, ha guidato in precedenza la divisione globale degli acquisti powertrain. Il suo approccio tecnico e orientato ai risultati rappresenta un asset prezioso per un settore – quello dell’automotive – che sta vivendo una trasformazione radicale legata all’elettrificazione, alla regionalizzazione delle supply chain e alle nuove normative ESG.

Una governance più agile per un mercato in transizione

Le uscite di Maxime Picat, ex Chief Global Purchasing & Supply Chain Officer, e Béatrice Foucher, ex Planning Director, segnano un cambio di passo deciso. Filosa ha dichiarato che il nuovo team dirigenziale riflette “il meglio di Stellantis: talento interno, mentalità orientata alle persone, conoscenza profonda dei brand, visione imprenditoriale e focus sul cliente”.

Questa nuova struttura operativa punta a rispondere con maggiore velocità e coerenza alle sfide del settore automobilistico globale, tra cui l’adozione accelerata di veicoli elettrici, la gestione dei costi lungo filiere sempre più complesse e l’impulso verso una logistica smart, digitale e a basso impatto ambientale.

Il messaggio è chiaro: la supply chain non è più una funzione di supporto, ma una leva strategica di competitività. E Stellantis vuole giocarci d’anticipo.

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