(Comunicato stampa)
Di Gianluigi Crippa, Strategic Business Development Manager di Consys.it
Da fine febbraio l’emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus ha messo a dura prova tutte le imprese sul territorio italiano che, a seguito delle restrizioni imposte sugli spostamenti delle persone, hanno dovuto adattarsi e continuare a lavorare da remoto.
Di certo, quello che abbiamo appreso in queste settimane è che solo grazie allo smart working siamo riusciti a rimanere produttivi e molti faranno buon uso di quanto sperimentato, cercando di mettere a fattor comune i vantaggi, anche nel futuro.
Purtroppo, molte aziende non erano pronte ad affrontare questa situazione improvvisa, ritrovandosi improvvisamente, nella condizione di pianificare in emergenza soluzioni temporane.
Consys.it, società di consulenza specializzata nella cybersecurity, a partire dal 24 febbraio, dopo aver predisposto la sicurezza dei propri collaboratori, si è messa a disposizione dei clienti, effettuando test e, ove necessario, predisponendo nuove configurazioni, caso per caso, per riadattare le infrastrutture ai requisiti in grado di rispondere alla situazione che si stava verificando.
Il System Integrator, che tra le varie attività sviluppa progetti sicuri per il lavoro agile è certificato da anni sulle tecnologie di vendor leader sul mercato come Check Point, F5 Network, Palo Alto Networks e Zscaler.
“A partire da fine febbraio, la maggior parte dei nostri clienti ci ha chiesto di intervenire per aumentare la capacità delle architetture di accesso remoto per adeguarle a un numero di utenti anche nettamente maggiore alla situazione pre emergenza, anche mettendo in campo budget non preventivati”, sottolinea Gianluigi Crippa, Strategic Business Development Manager di Consys.it.
In particolare, per i clienti che erano già dotati di soluzioni di accesso remoto ai servizi aziendali, i consulenti tecnici di Consys.it hanno gestito l’adeguamento e l’aumento del numero di utenti aziendali che potessero accedere a tali soluzioni, controllando la stabilità (alla richiesta di aumento capacitivo) delle architetture di accesso remoto garantendo contestualmente l’availability, le performance e la sicurezza di tali architetture.
In situazioni come queste è importante sottolineare quanto soluzioni di accesso remoto ai servizi aziendali con architetture as a Service di remote access siano più efficaci, più agili, perfino più semplici, per garantire la continuità di business aziendale: poiché la scalabilità è intrinseca nella architettura aaS, è sufficiente adeguare il licensing al nuovo quantitativo necessario, risparmiando tempo prezioso all’intera organizzazione.
