Entra in vigore oggi la legge n. 182 che introduce modifiche alla legge ‘Voucher 51’ del 2022: sono riconosciuti i ‘sistemi pallet’ quali organizzazioni nazionali o internazionali che tutelano bancali interscambiabili quali EPAL, EUR-UIC ed altri; sono esclusi i pooling privati.
Vengono stabiliti:
Vengono previste la possibilità di modulare tempi, modalità e quantità per ogni ritiro e di delegare a soggetti terzi che operino per conto del proprietario dei pallet.
“Uno degli aspetti più importanti – commenta Paolo Casadei, direttore generale di NolPal, società di noleggio EPAL con 15 milioni di movimenti – è che un sistema pallet deve essere garantito da un ente terzo che certifichi riuso, riparabilità e prezzo del pallet. Quindi, solo sistemi come EPAL possono beneficiare di interscambio in diretta o in differita, strumenti di gestione digitale, valore standard in caso di perdita o mancata restituzione. Si premiano quei gestori che non sono costretti a spostare autotreni di pallet vuoti da riallocare in regioni lontane per assenza di nuovi utenti.”
Un’altra possibilità è che si possa scegliere gestione diretta, noleggio o, quando conviene, vendita del bancale usato per evitare diseconomie. Entro metà giugno le associazioni di categoria, insieme ai sistemi pallet, provvederanno a pubblicare le linee guida operative che condivideranno col ministero MIMIT.
Con 300 milioni di movimenti annui, EPAL viene riconosciuto di fatto per la sua capacità di dare alla logistica libertà, flessibilità e regole certe, semplici e prive di clausole di complessa gestione; e soprattutto, che il sistema pallet EPAL risulta il più performante anche in caso di noleggio.
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Articolo realizzato in partnership con NolPal
