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Automazione e gestione dei flussi logistici: la logistica secondo Leonardo Automation
La redazione di Logisticamente.it ha intervistato Luca Bernabò, Head of Product Marketing di Leonardo Automation


Sistemi di Magazzino

Automazione e gestione dei flussi logistici: la logistica secondo Leonardo Automation

15 Dicembre 2025

La redazione di Logisticamente.it ha incontrato Luca Bernabò, Head of Product Marketing di Leonardo Automation, per esplorare da vicino l’evoluzione dell’automazione nei flussi logistici, le tecnologie chiave del settore e le sfide dei prossimi anni.

Un confronto approfondito per capire come cambia la supply chain quando hardware, software e integrazione convergono in un unico ecosistema.

Chi è oggi Leonardo Automation e quale ruolo ricopre nel panorama internazionale dell’automazione?

impianto Leonardo AutomationLuca Bernabò:Leonardo Automation nasce da una realtà genovese attiva da oltre quarant’anni nella progettazione di soluzioni per lo smistamento. Nel tempo abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione: dallo storico settore postale siamo passati ai mercati CEP e aeroportuale, sviluppando tecnologie di sorting avanzato basate su logiche comuni. Oggi stiamo estendendo ulteriormente il nostro target, portando automazione anche in contesti logistici che tradizionalmente non prevedevano sistemi complessi.
Un esempio è la nostra soluzione Sort to Light, progettata per migliorare velocità ed esattezza dello smistamento manuale tramite indicatori luminosi che guidano l’operatore. È pensata per articoli non meccanizzabili, dove l’uomo resta centrale ma supportato da processi più affidabili e scalabili.
La sua forza? Basso investimento iniziale, elevata efficienza e ROI rapido, con la possibilità di espansione modulare secondo l’evoluzione del magazzino”.

L’e-commerce e la globalizzazione stanno rendendo la supply chain più complessa.
Come supportate i clienti in questo scenario?

L.B.: “Il nostro approccio parte sempre dall’analisi congiunta con il cliente. Utilizziamo tecniche avanzate di simulazione ed emulazione, che permettono di progettare sistemi su misura e verificare scenari reali prima ancora dell’installazione.

Un elemento distintivo è la nostra capacità di adattarci al cliente, non viceversa: è un valore che ci viene riconosciuto da anni.

La pressione del mercato richiede soluzioni performanti e tempi di go-live molto rapidi. Per questo investiamo parte significativa del budget R&D nel miglioramento continuo dei prodotti e nello sviluppo di funzionalità che riducono drasticamente i tempi di avviamento operativo”.

Parliamo della vostra tecnologia di punta: la cross-belt sorter.
Cosa la rende così competitiva?

L.B.: “La logistica moderna lavora con prodotti diversi per dimensioni, peso e forma.

La nostra cross-belt sorter risponde a queste esigenze grazie a una serie di caratteristiche chiave:

  • versatilità elevata;
  • scalabilità e densità di smistamento;
  • gestione 22 ore al giorno, fino a 24/7 nei picchi;
  • integrazione semplice con sistemi nuovi o preesistenti.

Un elemento fondamentale è la logica wireless, che consente comunicazioni sicure tra controllo e singole celle, con benefici in termini di manutenzione e affidabilità.
Accanto alla cross-belt proponiamo anche una sorter lineare per layout più compatti o esigenze di throughput più contenuto.

Abbiamo inoltre sviluppato un software dedicato al miglioramento continuo e al supporto post-vendita, orientato alla maintenance on demand, per ottimizzare prestazioni e ridurre downtime”.

Come gestite, in termini di progetto, la differenza tra greenfield e brownfield? 

L.B.: “Nei progetti greenfield i tempi di cantiere possono essere compressi grazie a lavori paralleli; nei progetti brownfield la sfida principale è mantenere l’operatività del cliente.
Qui entra in gioco il “fasaggio”, cioè la pianificazione dettagliata delle fasi di installazione: installiamo anche sistemi temporanei per garantire continuità, tecnica affinata in oltre vent’anni di progetti; inclusi molti ammodernamenti aeroportuali, dove non è ammessa alcuna riduzione della capacità.

Ogni fase viene simulata ed emulata in ambiente IT, riducendo tempi di commissioning, rischi e costi associati alle attività ad alto valore tecnologico”.

Oltre all’hardware sviluppate anche software proprietari.
Quanto conta l’integrazione IT?

L.B.: “È centrale. Sviluppiamo software a livello macchina e gestionale, integrandoli con i sistemi IT dei clienti.

Ciò consente di:

  • inserire nel Material Handling System tutte le logiche del processo;
  • tracciare ogni oggetto lungo il flusso;
  • integrare tecnologie esterne (ATR, bilance, sistemi di visione, boom conveyors).

Il nostro strumento più avanzato in questo ambito è SortSight, piattaforma per il monitoraggio in tempo reale, diagnosi intelligente e manutenzione predittiva.

Le sue funzioni principali includono:

  • monitoraggio integrale del sistema;
  • diagnostica avanzata su sorter, PLC e IT;
  • manutenzione predittiva basata su condizioni reali;
  • ottimizzazione KPI tramite decisioni data-driven;
  • dashboard personalizzabili per ruoli diversi.

SortSight aiuta i clienti a trasformare i dati operativi in vantaggio competitivo. Inoltre, beneficiamo del know-how della Divisione Cyber & Security di Leonardo per garantire standard elevati di protezione dei sistemi”. 

Un esempio concreto di progetto end-to-end? 

L.B.: “Nel 2024 abbiamo completato due progetti rilevanti per SDA, uno dei principali corrieri italiani.

La soluzione comprende:

  • un sistema sorter cross-belt per oltre il 90% dei volumi;
  • due sistemi dedicati agli oggetti fuori formato (Large e Small);
  • integrazione logica unica per tracciare ogni oggetto;
  • integrazione con fornitori terzi, tra cui boom conveyors per carico/scarico camion.

Il progetto prosegue con un servizio strutturato di supporto e manutenzione: presenza costante onsite, help desk dedicato e magazzino ricambi centralizzato”.

State guardando a nuovi settori: moda, retail, alimentare.
Quali sfide presentano?
 

L.B.: “Retail, apparel e groceries crescono rapidamente e richiedono livelli di servizio sempre più elevati. Le nostre soluzioni di sorting si adattano a clienti che si affacciano per la prima volta all’automazione, grazie a sistemi flessibili e facilmente espandibili.

La cross-belt permette un trattamento “gentile” del prodotto, fondamentale per articoli delicati: precisione, controllo della velocità, scarico accurato e consumi energetici ridotti, supportati da sistemi di visione basati su AI”.

Guardando ai prossimi cinque anni: quali trend influenzeranno di più la logistica?

L.B.: “Due elementi su tutti: packaging non standard e automation intelligente.
L’aumento di sacchetti plastificati irregolari rende più difficile la gestione con sistemi tradizionali. Stiamo lavorando a una soluzione integrata che elimini la necessità di lavorazioni manuali per gli articoli Non Conveyable.

Tra le nostre innovazioni in sviluppo:

  • SortGuard, piattaforma di manutenzione predittiva avanzata;
  • sistemi di visione AI-driven per analisi forma/orientamento;
  • bracci robotici ad alta velocità, fino a 2,5 m/s, con pinze adattive per colli fino a 30 kg;
  • Autonomous Mobile Robots (AMR) per pacchi piccoli e non conveyable, con navigazione intelligente, ricarica automatica e integrazione nativa nel flusso.

Queste tecnologie puntano a rendere lo smistamento più sicuro, efficiente e scalabile, mantenendo continuità operativa anche con volumi crescenti e packaging non standardizzati”.

Visita il sito ufficiale di Leonardo Automation per saperne di più

Articolo realizzato in partnership con Leonardo Automation





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