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Stop al data entry manuale: i-take di Sipe ottimizza l’inbound logistico
i-take di Sipe digitalizza l’inbound con l’AI, riducendo tempi, errori e costi nel magazzino


Software e sistemi per il trasporto

Stop al data entry manuale: i-take di Sipe ottimizza l’inbound logistico

11 Dicembre 2025

La gestione del magazzino è una sfida continua per l’efficienza, eppure, la fase di precarico resta un collo di bottiglia cronico e costoso considerato, però, inevitabile. La causa risiede in un elemento apparentemente semplice: il Documento di Trasporto (DDT) cartaceo o digitale.

Il triplice costo della gestione manuale

Il processo tradizionale di accettazione è un dispendioso insieme di attività manuali che genera tre criticità principali:

  1. Rallentamento operativo: Ogni DDT richiede che l’operatore lo legga, lo interpreti e ne trascriva manualmente i dati chiave (codici, quantità, riferimenti) nel sistema WMS (Warehouse Management System). Questo processo, ripetuto per ogni carico, accumula minuti preziosi che ritardano le attività. Le risorse umane, spesso qualificate, sono impiegate in compiti ripetitivi e a basso valore aggiunto, riducendo la produttività complessiva.
  2. Rischio di errore: La trascrizione manuale è inevitabilmente soggetta a imprecisioni. Anche un solo errore, può non solo compromettere l’affidabilità del dato, ma innescare successive procedure di riconciliazione e controllo qualità che potrebbero essere evitate.
  3. Rigidità documentale: Il layout dei DDT può variare da fornitore a fornitore e i punti chiave possono avere posizioni diverse. I sistemi, generalmente basati solo su tecnologia OCR, spesso non riescono a leggere documenti dove il formato ha subito anche la più minima variazione, richiedendo l’intervento umano.

La rivoluzione dell’ IDP: L’intelligenza di i-take

Per trasformare l’Inbound in un flusso automatizzato, i-take (Intelligent Intake di Horsa) introduce l’AI direttamente nella fase manuale di trascrizione con l’Intelligent Document Processing (IDP).

L’IDP, infatti, va oltre l’OCR (Optical Character Recognition): mentre l’OCR si limita a estrarre il testo da un’immagine, l’IDP utilizza sofisticati algoritmi di Machine Learning per comprendere in modo intelligente il significato dei dati. i-take riconosce il contesto di ogni blocco di testo, distinguendo, ad esempio, un codice articolo da una quantità, indipendentemente dalla posizione sul documento.

Questa capacità di comprensione consente a i-take di processare con la stessa efficacia documenti strutturati, semi-strutturati e non strutturati, garantendo una flessibilità operativa massima.

La soluzione: efficienza continua e ROI misurabile

L’implementazione di i-take garantisce risultati immediati che aggrediscono direttamente le problematiche sopra descritte:

  • Accelerazione istantanea: L’automatizzazione del riconoscimento e dell’inserimento dei dati riduce drasticamente i tempi di accettazione, garantendo che i carichi siano pronti per il precarico con la massima velocità.
  • Affidabilità totale: L’eliminazione dell’attività manuale di data entry e l’utilizzo dell’uomo nei controlli finali, assicura l’integrità dei dati nel WMS e riduce al minimo i costi e le perdite derivanti da errori di trascrizione..
  • Miglioramento continuo: Il sistema è auto-apprendente. Ogni qualvolta l’operatore convalida o corregge le regole di interpretazione di un dato, l’algoritmo di Machine Learning impara, migliorando il suo grado di precisione nel tempo. L’esperienza umana si trasforma in intelligenza operativa permanente.

L’efficienza operativa e la drastica riduzione degli errori portano a un ROI rapido e tangibile: i costi assorbiti in precedenza dal dispendioso carico manuale si traducono in un risparmio annuale certo, permettendo alle risorse umane di essere finalmente riallocate su attività strategiche.

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Articolo realizzato in partnership con SIPE





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