Da mezzo secolo, il mondo aeronautico si avvale della simulazione per formare piloti e tecnici, replicando situazioni pericolose senza rischi reali.
Con l’avvento della digitalizzazione e della realtà virtuale, questa metodologia ha trovato applicazione in diversi ambiti industriali.
Ora, il personale impara a gestire macchinari, mezzi di trasporto e situazioni di emergenza attraverso realistiche riproduzioni digitali.

Formazione 2.0: cloud e digital twin

Così come un videogioco permette di migliorare le abilità del giocatore sessione dopo sessione, un software di simulazione industriale affina le competenze dei lavoratori.
Dalle linee ferroviarie alle piattaforme petrolifere, la necessità di una formazione rapida ed efficiente non è mai stata così pressante.
E con l’avvento dell’intelligenza artificiale, la formazione diventa su misura per ogni operatore.
L’epoca moderna offre l’opportunità di sessioni di formazione in cloud, una soluzione più accessibile rispetto ai costosi sistemi di simulazione tradizionali.

Questo tipo di formazione consente un apprendimento più fluido e prepara l’individuo ad affrontare sistemi più complessi.
Ma la vera innovazione è il “digital twin“: un modello virtuale che può simulare e prevedere problemi reali, facilitando interventi di riparazione o sostituzione.
La tecnologia del digital twin non offre solo vantaggi in termini di formazione, ma anche di previsione.
Attraverso la raccolta di dati, è possibile modellare comportamenti in un ambiente virtuale e prevedere potenziali problemi prima che si manifestino.
E per quei momenti in cui è necessario intervenire?
Una simulazione accurata e ben costruita può essere la chiave per una manutenzione rapida ed efficace.

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