(Comunicato stampa)

Trascar lavora da anni al fianco della GDO e dell’industria alimentare, realizzando soluzioni Goods to Person standard, che rispondono sia alle esigenze immediatamente operative sia agli obiettivi strategici delle aziende. La logistica viene così ripensata come un fattore competitivo, non solo come un costo.

Quando si parla di Grande Distribuzione Organizzata, si pensa subito ai punti vendita, agli scaffali pieni e alla varietà di prodotti che ogni giorno raggiungono milioni di consumatori. Ma dietro questa apparente semplicità c’è un mondo molto più articolato: quello della logistica. Ed è proprio in questo mondo, fatto di processi, temperature da rispettare e flussi da ottimizzare, che realtà come Trascar hanno iniziato a giocare un ruolo determinante, offrendo soluzioni che trasformano il “dietro le quinte” della GDO in un vero vantaggio competitivo.

La logistica nella GDO italiana è un ecosistema ricco di operazioni interdipendenti: arrivi delle merci, controlli qualità, stoccaggio, preparazione degli ordini, carico degli automezzi, distribuzione ai punti vendita.
Un meccanismo che deve funzionare ogni giorno, senza pause, e che gestisce volumi enormi e una varietà di prodotti unica.

Le aziende della grande distribuzione si trovano costrette a cercare efficienza ovunque: ridurre gli errori di picking, mantenere la catena del freddo, migliorare la tracciabilità delle scadenze e ottimizzare gli spazi di magazzino.
È qui che la digitalizzazione dei processi e l’automazione non sono più scelte, ma necessità.

Ed è proprio a partire da queste esigenze che Trascar ha sviluppato soluzioni G2P e tecnologie come quelle della famiglia Wonder_pick, pensate per adattarsi ai flussi della GDO e aumentarne la produttività.

La sfida delle tre temperature: ambiente, fresco e surgelato

Il vero banco di prova logistico della GDO, però, è la gestione contemporanea delle tre fasce di temperatura: temperatura ambiente, fresco e surgelato. Ogni fascia ha vincoli, costi e problematiche diversi.

Mantenere la catena del freddo

Il passaggio dei prodotti da un ambiente all’altro, il tempo di apertura delle celle, la movimentazione nei corridoi refrigerati: ogni dettaglio può impattare la qualità del prodotto.
E se qualcosa va storto, gli sprechi e le non conformità si moltiplicano.

Picking nelle aree fredde: un limite umano

Gli operatori che lavorano in celle frigorifere o nei surgelati hanno tempi operativi ridotti, si affaticano più facilmente e possono commettere più errori. Questo naturalmente aumenta i costi di personale e rende più difficile mantenere ritmi elevati.

Spazi diversi, esigenze diverse

Serve una logistica capace di gestire contemporaneamente: alta densità di stoccaggio, rapidità di picking, turnover molto diversi fra una categoria e l’altra e tracciabilità delle scadenze e gestione FEFO/lotto.

Una complessità che richiede soluzioni progettate specificamente per questo settore.

Trascar G2P X GDO: un cambio di paradigma

Con l’approccio Goods to Person, non è più l’operatore a spostarsi in magazzino alla ricerca della merce: è la merce che arriva a lui. Questo significa: meno tempo trascorso nelle celle fredde, maggiore velocità nel prelievo, maggiore precisione degli ordini, ottimizzazione delle superfici di magazzino e un ambiente di lavoro più sicuro e confortevole.

La famiglia Wonder_pick e le altre soluzioni G2P di Trascar sono nate proprio per rispondere alle criticità tipiche della GDO.

Non un sistema “generico”, ma un insieme modulare di tecnologie che si modellano sui flussi dell’azienda, supportando attività come:

• stoccaggio ad alta densità
• picking in ambiente controllato
• buffering e sequencing degli ordini
• integrazione con WMS e logiche FEFO
• gestione multitemperatura con processi armonizzati

Il risultato è una logistica più reattiva, più ordinata e soprattutto più prevedibile, qualità essenziali quando si gestiscono prodotti freschi e con scadenza.

“La GDO sta vivendo una fase storica in cui margini e spazi si riducono, mentre le aspettative dei consumatori aumentano. Le aziende che ottimizzano la logistica ottengono benefici tangibili come a esempio la riduzione degli sprechi, delle performance più stabili nei periodi di picco, migliori livelli di servizio ai punti vendita, una conseguente riduzione dei costi operativi e la possibilità di gestire più referenze in meno spazio, inoltre una maggiore sostenibilità energetica. E proprio la nostra capacità di proporre soluzioni standard ma flessibili, altamente automatizzate e perfettamente integrabili nei processi esistenti, a renderci il partner in grado di trasformare il magazzino GDO in un hub efficiente, moderno e orientato al futuro”. Conclude Matteo Ranuccini, Sales Manager di Trascar.