Nel cuore pulsante di ogni magazzino, la continuità operativa è una variabile cruciale. Un fermo macchina, anche breve, può comportare rallentamenti, accumulo di ritardi e inefficienze a catena. In questo contesto, l’arrivo delle batterie al litio nella logistica ha introdotto un cambiamento tanto silenzioso quanto radicale. Con le tecnologie tradizionali al piombo, completare due turni consecutivi senza interruzioni per la ricarica era semplicemente impossibile. Oggi, grazie al litio, due turni con una sola batteria non sono più un’eccezione, ma la regola.
I carrelli alimentati con batterie agli ioni di litio offrono un’autonomia superiore e una gestione dell’energia estremamente più efficiente.
I dati riportati nel white paper “Logistica al piombo o logistica al litio? Questo è il problema.“, realizzato da Logisticamente.it in collaborazione con AB COPLAN, mostrano come le batterie al litio:
In aggiunta, le batterie al litio mantengono prestazioni costanti anche quando il livello di carica si abbassa, evitando cali di potenza e garantendo una produttività lineare lungo l’intero turno.
Il vantaggio non si limita all’autonomia. La possibilità di ricaricare le batterie al litio ovunque e in qualsiasi momento libera l’azienda da vincoli strutturali onerosi. Non è più necessario disporre di una sala batterie dedicata, con impianti di aspirazione, pavimenti antiacido e sistemi di sicurezza specifici. Questo si traduce in un recupero di spazio all’interno del magazzino, che può essere destinato ad attività core, stoccaggio o linee di preparazione ordini. Un beneficio sottolineato anche nel white paper, dove si evidenzia che non occorrono batterie di riserva, né procedure di sostituzione, né personale addetto al rabbocco dell’elettrolita.
Eliminare la necessità di sostituire la batteria tra un turno e l’altro significa migliorare la disponibilità dei mezzi, aumentare l’efficienza delle risorse umane e ridurre il rischio di errori operativi.
Questo impatto si riflette direttamente sui KPI logistici, in particolare su:
Non si tratta solo di autonomia, ma di un cambio di paradigma operativo. Le batterie al litio trasformano la logistica in modo silenzioso ma profondo, restituendo ore di operatività al magazzino e riducendo drasticamente i vincoli infrastrutturali. In un contesto sempre più competitivo, dove ogni secondo conta, la possibilità di coprire due turni completi con una sola carica rappresenta un vantaggio concreto, tangibile e misurabile.
Per chi desidera approfondire l’impatto reale del litio in magazzino, il white paper “Logistica al piombo o logistica al litio? Questo è il problema.” è scaricabile gratuitamente dall’area Risorse di Logisticamente.it.
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